Finisce dentro un pozzo, morto a Palazzolo un bambino di 10 anni
Vincenzo Lantieri, un bambino di 10 anni, è morto annegato dopo essere precipitato in un pozzo artesiano a 15 metri di profondità nelle campagne di Palazzolo Acreide in provincia di Siracusa. Una tragedia che riporta alla mente quella di Alfredino Rampi, morto nel giugno di 43 anni fa in un pozzo simile a Vermicino, vicino Roma. La tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio in contrada Falabia. Il piccolo partecipava ad un campo estivo per ragazzi con deficit cognitivi e motori. Accompagnava il fratello disabile al grest organizzato dalla Fondazione Anffas Palazzolo Acreide Doniamo Sorrisi.Da giorni bambini normodotati e con deficit erano coinvolti in escursioni e attività di integrazione come la coltivazione degli orti e i laboratori di cucina. Oggi era prevista la gita nella piccola fattoria didattica dove è avvenuta la tragedia. Da una prima ricostruzione dei carabinieri di Siracusa e dei vigili del fuoco la vittima sarebbe salita sulla copertura del pozzo in lamiera. Stava giocando sul manufatto quando la lastra di metallo ha ceduto facendolo precipitare dentro il pozzo. In quel momento l'acqua copriva sette dei 15 metri di profondità. Secondo i testimoni ad accorgersi subito della caduta è stata un'operatrice dell'associazione che è subito corsa a cercare di salvare il piccolo. Con l'aiuto di una corda la donna di 54 anni ha provato a calarsi nel pozzo, rimanendo incastrata.I vigili del fuoco con gli specialisti del Nucleo speleo alpino fluviale l'hanno salvata. La donna è sotto shock e ha alcune ferite di media gravità. Per il bimbo invece non c'è stato nulla da fare. I vigili del fuoco lo hanno recuperato ormai privo di vita. Vincenzo abitava a Palazzolo Acreide. Sul posto sono arrivati subito i genitori, due operatori ecologici che lavorano saltuariamente per il comune siracusano, il sindaco Salvatore Gallo e tantissime persone che conoscevano il piccolo Vincenzo.
Sulla tragedia la procura di Siracusa ha aperto un'indagine ancora a carico di ignoti, in cui viene ipotizzato il reato di omicidio colposo. I magistrati stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia e hanno disposto il sequestro dell'area. L'inchiesta è delegata ai carabinieri. "Siamo subito intervenuti quando ci è arrivata la chiamata di soccorso. Una volta arrivata sul posto la squadra, i vigili del fuoco si sono immediatamente calati nel pozzo e sono riusciti a recuperare la donna in vita, che è stata affidata ai sanitari. Purtroppo per il piccolo non c'è stato nulla da fare, abbiamo tentato il possibile ma quando lo abbiamo recuperato era già morto", ha raccontato il comandante dei vigili del fuoco di Siracusa, Ugo Macchiarella, che ha coordinato le operazioni di soccorso. La vittima aveva due fratelli, uno di 18 anni e il secondo di 4. Per il lutto sono state sospese le celebrazioni in onore del patrono del paese, San Paolo, festa molto sentita e nota.