Export, bene l'ortofrutta a Catania: in calo il pomodoro a Siracusa e Ragusa
Buona dinamica dell'ortofrutta di Catania, sia lo scorso anno sia a inizio 2024, a fronte di un andamento negativo di vini e liquori di Agrigento, Palermo e Trapani. Nei primi tre mesi dell'anno si è registrato anche un calo delle vendite di pomodoro di Ragusa e Siracusa, dopo un forte rialzo nel 2023. Sono i dati Istat, rielaborati da Sace, sulle specializzazioni territoriali illustrati oggi a Palermo nel corso della presentazione, nel corso della presentazione di'Doing Export Report', che, come ogni anno, approfondisce le potenzialità di crescita dell'export italiano e le nuove rotte su cui le imprese italiane devono puntare, contando sulle soluzioni, le connessioni e gli strumenti di conoscenza di Sace.
L'export verso Gibilterra, primo mercato di sbocco delle vendite regionali (circa 1,6 miliardi di euro accolti) ha registrato nel 2023 un incremento del 15,1%, sul traino dei raffinati che rappresentano quasi la totalità delle vendite siciliane verso il Paese. Tra i principali mercati europei di destinazione Spagna (+18,2%) e Germania (+29%) hanno mostrato performance positive, mentre sono stati registrati cali per la Croazia (-24,7%), terzo mercato di destinazione dell'export regionale, e Francia (-18,4%). È stato riportato un andamento positivo anche dagli Stati Uniti, secondo mercato di sbocco, verso cui le vendite sono aumentate di oltre il 14%, sulla spinta di raffinati e prodotti elettrici. "Il primo trimestre 2024, secondo gli economisti di Sace - ha mostrato trend positivi verso quasi tutti i principali mercati di destinazione, quali Croazia(+52,6%), Stati Uniti (+24,3%), Spagna (+29,5%), Gibilterra(+33,4%) e Germania (+1,1%), con l'eccezione della Francia(-12,2%)". Tra i mercati meno presidiati si segnalano, inoltre, importanti incrementi delle esportazioni in Cina (+48,6% nel2023 e +29,9% nel primo trimestre 2024), Brasile (+5,9% e+245,8%) e India (+39,1% e +35,1%).