La chiusura della discarica di Lentini, emergenza rifiuti in mezza Sicilia
Chiude la discarica di Lentini con il rischio concreto del blocco della raccolta dei rifiuti in 200 Comuni della Sicilia che rimarrebbero su strade e marciapiedi.
Con le alte temperature e in piena stagione estiva, c’è il fondato pericolo di andare incontro ad una vera e propria emergenza, non solo economica, ma anche e soprattutto sanitaria.
Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, è preoccupato: “E’ sotto gli occhi di tutti l’assoluta inadeguatezza del presidente della Regione, Schifani, e del suo predecessore On. Musumeci nell’affrontare la questione delicatissima dello smaltimento dei rifiuti.
Il Presidente della Regione, attraverso l’utilizzo dei poteri commissariali che gli sono attribuiti dalla legge, deve porre in essere tutte le iniziative necessarie per scongiurare il grave pericolo del blocco dello smaltimento dei rifiuti.
Allarme da parte dell’Anci. «La notizia della chiusura dell’impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti di Lentini a data da destinarsi rappresenta un fatto di estrema gravità in un sistema impiantistico già estremamente precario e caratterizzato da costi elevatissimi superiori ad ogni altra parte di italia che si riversano su cittadini e imprese». Lo affermano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Anci Sicilia. “Ci auguriamo che il Governo regionale intervenga tempestivamente anche attraverso l’utilizzo dei poteri commissariali attribuiti con legge al presidente della Regione. Le azioni da porre in essere non possono limitarsi alla realizzazione dei termovalorizzatori – aggiungono Amenta e Alvano – ma occorre lavorare ad iniziative capaci di dare ai comuni e ai cittadini risposte nell’immediato e fino a che non si possa contare definitivamente su nuovi impianti. E da questo punto di vista occorrerebbe valutare anche l’attivazione, entro il 30 giugno, della procedura per individuare gli impianti minimi".