Sicurezza sul lavoro, sale il livello di attenzione a Catania
«È mia intenzione convocare a breve, in Prefettura, una riunione dell’Osservatorio sugli infortuni sul lavoro, appena costituito». Lo ha annunciato il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, nel corso della riunione dell’Organismo provinciale di coordinamento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, riunitosi ieri presso la Sala conferenze dell’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera”.
«Non si fa mai abbastanza per gli infortuni sul lavoro - ha continuato il Prefetto - Bisogna alzare il livello di attenzione. La sicurezza deve diventare un atto dovuto, facendo parte integrante del bilancio di un’azienda e divenendo parte fondamentale nell’educazione civica delle giovani generazioni, per far crescere, sin dalla scuola, la cultura della sicurezza negli studenti di oggi che diventeranno, domani, i protagonisti del mondo di lavoro».
L’Organismo provinciale in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (istituito ai sensi del Decreto Assessoriale n. 1864 del 21 luglio 2010 e del D. Lgs. 81/08), presieduto dal direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, Antonio Leonardi, si occupa di attuare gli indirizzi e i piani emanati dal Comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La mission dell’Organismo si esplica sia attraverso la pianificazione e la programmazione di attività coordinate e congiunte tra i diversi Enti preposti al controllo e alla vigilanza nei luoghi di lavoro, sia attraverso la programmazione di iniziative di promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
«Siamo molto grati al Prefetto per la sua presenza - ha detto Leonardi -. L’Organismo provinciale che riunisce tutte le Istituzioni, a Catania è stato sempre allargato anche alle parti sociali e professionali. In armonia con le previsioni del decreto legislativo 81/08, abbiamo sempre inteso questo come il luogo ideale per il confronto e il dialogo tra tutti i soggetti della prevenzione, con l’obiettivo di creare rete e sinergie per alzare i livelli di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Tra le principali proposte emerse, che ci vedranno impegnati nei prossimi mesi, vorrei sottolinearne tre: la necessità di uno scambio reciproco di informazioni tra le Istituzioni, attraverso piattaforme informatiche; l’attivazione di protocolli di vigilanza congiunta e coordinata; utilizzo di tecnologie digitali avanzate soprattutto per la formazione al fine di migliorarne l’efficienza e l’efficacia».
Presenti all’incontro Diana Artuso, direttore provinciale INAIL; e Carmelo Musumeci, ispettore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania, in rappresentanza del direttore Francesco Corsaro. Intervenuto il direttore medico dell’Ospedale di Acireale, Rosario Cunsolo, che ha portato il saluto della Direzione strategica dell’Asp di Catania, guidata da Antonino Rapisarda.
Particolare attenzione, nel corso dei lavori, è stata rivolta anche alla promozione della cultura della prevenzione e della sicurezza a partire dai banchi di scuola e fino all’Università, con metodologie digitali innovative e la creazione di parchi tematici per i bambini.
Fra le proposte condivise l’istituzione di premialità per le imprese “virtuose” e per i lavoratori “virtuosi”, e l’attivazione di protocolli di sicurezza per il personale adibito alle emergenze. Le imprese saranno anche aiutate nelle azioni di miglioramento delle condizioni di lavoro, attraverso l’analisi dei “quasi incidenti” (near miss), in modo da aumentare la consapevolezza dei rischi, sia fra i lavoratori, sia fra i datori di lavoro.
Sul fronte dei controlli, rilanciato l’impegno congiunto di Asp di Catania e Ispettorato del Lavoro soprattutto nei confronti degli Enti formatori.
A conclusione della riunione, il direttore dello SPRESAL dell’Asp di Catania, Santo De Luca, e i dirigenti ingegneri del Dipartimento di Prevenzione, Elisa Gerbino e Valeria Vecchio, hanno illustrato lo stato dell’arte dei Piani Mirati di Prevenzione in edilizia, agricoltura e grande distribuzione organizzata (GDO). Annunciate, inoltre, le attività che verranno attivate nell’anno in corso, relative al settore logistico e agli enti di formazione.
Intervenuti ai lavori anche: Carmelo Belfiore, Antonio Piana, Enzo Livio Maci (Ente Scuola Edile di Catania); Marco Causarano (Vice Presidente Confindustria Catania); Alfio Torrisi (Segretario Ordine Ingegneri di Catania); Giovanni Lucifora (Vice Presidente Ordine Architetti di Catania); Ermanno Vitale (Delegato Ordine dei Medici di Catania); Carmelo La Rosa (Ordine Periti Industriali); Agatino Spoto (Presidente Ordine dei Geometri di Catania); Antonello Merlo (Presidente Ordine Tecnici della Prevenzione di Catania); Giovanni Musumeci (Segretario Provinciale UGL); Enza Meli (Segretario Generale UIL CT); Maurizio Attanasio (Segretario Generale CISL CT); Alessandro Allegra (Segretario Provinciale Confartigianato CT); Antonio Mazzaglia (Responsabile Formazione Confartigianato CT); Mario Giuffrida (ANAEPA CT); Giorgio Tosto (Confagricoltura CT); Margherita Milazzo (Coldiretti CT).