Botte e pestaggi nelle discoteche cittadine, 6 ragazzi arrestati a Catania
La Polizia di Stato ha eseguito un’operazione, traendo in arresto sei giovanissimi catanesi, facenti parte di una baby-gang, dedita a violente aggressioni all’interno di discoteche cittadine. Gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura della Repubblica etnea, hanno ricostruito la dinamica dei pestaggi, effettuati ai danni di vittime prese di mira per futili motivi, o senza un’apparente ragione, in occasione di serate della movida catanese. Nel medesimo contesto esecutivo sono stati notificati ai destinatari della misura altrettanti D.A.Spo. cosidetto Willy emessi dal Questore di Catania.
Gli arrestati sono finiti ai domiciliari, ma uno di loro è al momento irreperibile. Il branco ha agito per due volte, l'11 febbraio e il 2 marzo, sempre allo stesso modo in due noti locali della movida catanese: dando vita a una discussione con la vittima per poi aggredirla con estrema violenza. Calci, schiaffi e pugni alle vittime, colpite anche con un casco. Tra gli aggressori, individuati grazie alle indagini della squadra mobile che hanno analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza, anche un minorenne. L'aggressione dell'11 febbraio, nei corso dei festeggiamenti per il carnevale, è partita da una molestia a una ragazza con il gruppo di giovani che non ha esitato a picchiare con i caschi chiunque fosse intervenuto a sua difesa causando lesioni di varia entità a quattro persone. Il secondo episodio ha riguardato invece uno studente universitario fuori sede, aggredito senza motivo con schiaffi e pugni da un ragazzo spalleggiato da un gruppo di circa venti persone. Per lui lesioni guaribili in sette giorni e un lieve trauma cranico.
I ragazzi fini ai domiciliari sono: Domenico Bosco, 21 anni, Salvatore Condorelli di 25, Giovanni Stuppia, 20 anni, Orazio Foti di 25, Leonardo Manganaro, 20 anni, e Antonino Privitera, 25 anni.