Basket, La Virtus Ragusa batte Pesaro in gara-1 e si regala il primo match point promozione
La Virtus Ragusa supera l’appannamento del primo quarto e mezzo, ritrova corsa ed entusiasmo, e porta a casa gara-1 dello spareggio per la promozione contro l’Italservice Pesaro. Finisce 74-62. Con la sconfitta di Capo d’Orlando ancora fresca nella mente di pubblico e giocatori, serviva una risposta ed è arrivata, soprattutto nella seconda metà di partita, grazie all’esempio virtuoso di Gaetano (24 punti e 12 rimbalzi), Sorrentino e Vavoli. Il resto della squadra, con maturità, si è accodata, garantendosi il primo match point (domenica prossima al PalaMegabox di Pesaro) e l’eventuale “bella” in casa.
L’avvio di partita è indicativo delle scorie lasciate dall’impegno dispendioso, soprattutto a livello mentale, contro l’Orlandina. La Virtus si applica, ma è poco fluida sui due lati del campo e concede a Pesaro un margine d’iniziativa che gli ospiti sfruttano siglando il primo vantaggio con Rupil (6-7). Ragusa reagisce con Gaetano, 8 punti a segno nel primo quarto da trascinatore. Il gioco balbetta, le percentuali pure e si arriva al primo mini intervallo con un vantaggio risicato: 17-14 Virtus. Epifani dà la scossa ai compagni: è aggressivo in difesa e segna una tripla, imitato a stretto giro da Simon. Pesaro rimane in linea di galleggiamento grazie ai guizzi di Martinez e alla fisicità di Lovisotto. Ianelli commette il terzo fallo e Ragusa consuma velocemente il bonus, poi si accende grazie alle iniziative di Vavoli: un assist per Piscetta e un recupero difensivo che genera il contropiede e il lay-up di Brown, sono un segnale d’allarme per coach Foglietti che ferma la partita. Vavoli non si fa distrarre e segna il +5. E’ sempre il n.13 della Virtus a dilatare il parziale casalingo (11-3), prima della tripla di Rupil che fissa lo score sul 39-35 al 20’.
Al rientro sul parquet la Virtus è ancora un po’ appannata, sbatte sulla zona, ma Gaetano riprende a fare la voce grossa: sua l’azione complessiva da tre punti che spinge la Virtus sul 48-45. Pesaro si aggrappa alla fisicità di Broglia, ma produce poco con gli esterni. Sorrentino punisce la difesa imbucando la tripla dall’angolo, subisce uno sfondamento, ma la sgasata più consistente è certificata dalla tripla di Ianelli, che riscrive il massimo vantaggio di serata sul +9. Il terzo quarto finisce 56-47. L’ultima frazione si apre sulle ali di Sorrentino: altra tripla e vantaggio in doppia cifra. La Virtus, oltre a ritrovare corsa e ritmo, si riappropria dell’entusiasmo del pubblico e scava il solco: +14. Si iscrive alla festa anche Brown: rubata e schiacciata in campo aperto. Ragusa entra con quindici punti di vantaggio negli ultimi 5’. Gaetano continua ad essere ispiratissimo, anche se i tecnici a Brown e coach Recupido e l’aggressività a tutto campo di Pesaro, regalano un pizzico d’incertezza al finale. Non più di tanta, però: la Virtus c’è e fa sul serio. Domenica gara-2 a Pesaro.
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Virtus Ragusa-Italservice Loreto Pesaro 74-62
Virtus Ragusa: Brown 10, Piscetta 2, Epifani 3, Cioppa 3, Simon 7, Tumino ne, Vavoli 12, Sorrentino 8, Gaetano 24, Mirabella ne, Calvi ne, Ianelli 5. All.: Recupido
Italservice Loreto Pesaro: Rupil 6, Lovisotto 12, Battisti, Cipriani, Maruca 13, Tombari ne, Tognacci 6, Broglia 6, Martinez 10, Casoni 9. All.: Foglietti
Arbitri: Leggiero di San Tammaro e Bombace di Giugliano in Campania
Parziali: 17-14; 39-35; 56-47.