Trasporto urbano a Modica, si cambia: con la Sais arriva anche l’intelligenza artificiale
Una vera rivoluzione per Modica con il trasporto urbano affidato, dal primo luglio, alla Sais, l’azienda ennese con 230 dipendenti, nata nel 1926, e che, ogni anno, fa muovere 3 milioni di passeggeri in Sicilia e fuori dall’isola. Modica – come Siracusa e Milazzo – ha deciso di affidarsi alla Sais dopo il disimpegno dell’Ast che continuerà ad assicurare i collegamenti extraurbani. Il servizio urbano è stato assegnato all’azienda ennese con un affidamento diretto che durerà 24 mesi e che avrà un costo per il Comune di circa un milione e mezzo di euro.
Di servizio innovativo e moderno per Modica, presentando il progetto al Palazzo della Cultura, ha parlato il sindaco, Maria Monisteri, che ha auspicato l’interesse dei concittadini per questa rivoluzione positiva che serve a migliorare la qualità della vita e la vivibilità del centro storico.
Alcune novità sono state illustrate dall’assessore alla Mobilità, Antonio Drago, il quale ha messo in rilievo il lavoro di squadra svolto per mettere a punto un servizio efficiente, puntuale e sostenibile. “Tutti i bus – ha detto Drago – sono Euro 6 e dotati di pedane per favorire l’accesso ai disabili. Nel piano Sais sono previste anche corse da e per Marina di Modica fino a tarda notte “dedicate” ai giovani che potranno viaggiare in tutta sicurezza, evitando l’uso dell’auto in periodi di traffico intenso”.
Della necessità di offrire alla città un servizio moderno ha parlato il parlamentare regionale della DC, Ignazio Abbate, che ha seguito l’iter attraverso il quale si è arrivati alla soluzione Sais. Abbate ha, inoltre, annunciato una delle novità più importanti, una linea che servirà il Parco archeologico di Cava Ispica e, di riflesso, anche le zone rurali limitrofe. “Modica – ha detto Abbate – ha circa 15.000 residenti nelle campagne e questa popolazione comprende anche gli studenti delle Superiori che potranno utilizzare i bus della Sais per recarsi a scuola e per tornare a casa in orari più comodi rispetto a quanto avviene adesso”.
“Nessun aumento del biglietto – ha assicurato Vincenzo Asaro, direttore Sais autolinee – e tante soluzioni tecnologiche per incentivare l’uso del mezzo pubblico. D’altra parte le esperienze nel campo della mobilità in altre importanti città siciliane ci rendono ottimisti sul gradimento dei nostri servizi anche per la città di Modica e per il suo territorio”.
La Sais ha, inoltre, assicurato tutta una serie di innovazioni tecnologiche che sono state illustrate da Davide Mangerini, project manager Its Autorute. “L’utente – come avviene in molte città - avrà la possibilità di sapere i tempi di arrivo del suo bus, qual è la fermata più vicina, quali sono gli orari del servizio di quella linea. Una serie di informazioni che serviranno ad incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico”.
E, infine, non poteva mancare l’intelligenza artificiale con una “guida” istituzionale, il sindaco Maria Monisteri, pronta a dispensare consigli sulle bellezze della città, sui ristoranti e le dolcerie più rinomate, oltre che sugli itinerari turistici. Questo servizio entrerà in vigore da novembre ma suscita già curiosità e interesse.