Marsala, depositata istanza per la riapertura del 'caso Denise Pipitone'
"La correttezza dov'è? Anziché dare la notizia alla stampa avrebbero dovuto avvisare prima la madre, perché guarda caso Denise è mia figlia! In tutti i sensi".
E' lo sfogo di Piera Maggio, madre della piccola Denise Pipitone, dopo aver appreso che l'ex marito Tony Pipitone, padre non biologico della bambina scomparsa da Mazara del Vallo il 1° settembre 2004, ha depositato un'istanza di riapertura del caso al Tribunale di Marsala. "La richiesta della riapertura delle indagini va fatta nella segretezza senza pubblicità personale, da noi non è mai venuto fuori nulla anticipando i tempi della valutazione, per cui non si esulta ma si attende" - scrive in una nota affidata ai social Piera Maggio- "In questi casi l'unica cosa che bisognava fare era mantenere il massimo riserbo. Senza che i veri genitori di Denise, quelli di fatto e non sulla carta, ricevano attacchi subdoli e vili da alcuni conoscenti e 'amici di penna' di persone a noi non gradite. Quando alla base di tutto nei nostri confronti non c'è un atteggiamento comprensivo e solidale, ma di prepotenza e supponenza, hanno già sbagliato strada. Alcuni atteggiamenti li riteniamo insostenibili".