Usa, proteste pro Gaza all'Ucla: campus sgomberato, "centinaia" di arresti
Dopo tre ore dall'inizio dello sgombero dell'accampamento dei dimostranti pro Gaza, la polizia di Los Angeles ha preso il controllo del campus dell'Ucla . Lo riferisce la Cnn, riportando che l'accampamento è stato sgomberato e smantellato e la polizia sta caricando i dimostranti arrestati sugli autobus. Non ci sono numeri esatti sugli arrestati, ma un portavoce della California Highway Patrol ha detto alla Nbcnews che vi sarebbero "centinaia" di arrestati. Nell'ultima carica della polizia sarebbero stati sparati dagli agenti proiettili di gomma, spiegava la troupe della Cnn che si trova nell'università dove ha visto un gruppo di agenti che cercavano di raggiungere l'accampamento attraverso la Royce Hall. "Oltre 100", gli arrestati secondo il Guardian.
La California Highway Patrol era intervenuta, in tenuta anti sommossa e maschere anti-gas, mentre gli studenti cercavano di barricare le proprie posizioni, dopo il primo sgombro avvenuto nelle ore scorse.
La prima irruzione della polizia nell'accampamento era avvenuta nella notte, ha riferito la Cnn, secondo cui l'uscita degli agenti - contro cui urlavano i dimostranti - è avvenuta senza incidenti e solo una piccola presenza era rimasta all'esterno del perimetro dell'accampamento.
Secondo quanto riportato, l'intervento sarebbe stato preceduto dal lancio di una granata stordente. "La polizia ha lanciato un 'flashbang', quasi come una tecnica di distrazione, mentre avviava la sua operazione per smantellare l'accampamento", ha riferito la corrispondente di SkyNews. In precedenza le forze dell'ordine avevano chiesto via altoparlante ai manifestanti di lasciare il posto, dopo aver dichiarato illegale l'accampamento. I dimostranti nel campus di Los Angeles dell'Università della California, continuano intanto a urlare "Non ce ne andremo".