Un’economia sostenibile e tech per il futuro della regione
Le piccole e medie imprese (PMI) sono fondamentali per il tessuto economico e sociale italiano e della Campania. Queste imprese fanno parte del tessuto economico locale e della comunità e, per questo, il loro sviluppo e il loro apporto è cruciale.
Secondo gli ultimi dati ISTAT e le recenti ricerche di mercato, in Italia le PMI (che contano meno di 250 dipendenti) sono circa il 76,5% del totale e dal 2021 il loro numero è cresciuto in media dell’8%. Questo posiziona l’Italia seconda in classifica europea per numero di imprese, seconda solo alla Germania. Responsabili del 41% dell’intero fatturato generato in Italia, le PMI portano un valore aggiunto inequivocabile.
Così come portano lavoro ed innovazione, due elementi fondamentali per l’economia campana e non solo. Il Sud non è certo da meno. Infatti, le ultime ricerche confermano che, nel Meridione, la crescita è lenta, ma positiva, guidata da industrie come quella delle costruzioni e dei servizi alle persone e alle imprese. In Campania, i consumi delle famiglie sono diminuiti, però arrivano dati positivi dai flussi di esportazione verso l’Europa.
Nel 2023, i numero dell’export regionale sono aumentati del 27,3% rispetto ai primi nove mesi del 2022, guidati da Napoli, che ha registrato il maggior incremento (+47%). Tra i settori che sono cresciuti di più per il valore delle esportazioni ci sono quello farmaceutico (+113,5%), dei mezzi di trasporto (+48,3%) e quello dell’elettronica (+30%).
Insomma, l’innovazione, la ricerca e la tecnologia sono gli elementi che possono rendere la Campania davvero competitiva. Molti di questi progressi sono possibili grazie ad imprese come RS, fornitore leader di strumenti innovativi e tech. Poter fare affidamento su fornitori veloci e sicuri come RS è fondamentale per le imprese campane che vogliono innovare, rendendo i processi di produzione efficaci, sostenibili e anche meno dispendiosi.
Tra le tante realtà della provincia di Benevento che rappresentano questa industria moderna c’è l’azienda Sanav Srl, specialista nell’uso delle tecnologie per il trattamento e la depurazione dei rifiuti. Il rispetto per l’ambiente è un pilastro di questa impresa campana che ha recentemente ricevuto un premio per la sua innovazione nella sostenibilità ambientale.
Tra le ultime novità tech di Sanav ci sono i sistemi per la depurazione di rifiuti liquidi e il recupero di materie plastiche, creati per essere efficienti e per minimizzare l’inquinamento. Sempre la sostenibilità è al centro del lavoro e della missione della startup Koala nata nel 2022 dalla provincia di Benevento. Infatti, l’obiettivo di Koala vuole trasformare la condivisione e l'efficienza energetica. L’idea è di condividere l’energia rinnovabile.
Come? Il gruppo di 10 dipendenti con un’età media sotto i 30 anni vuole portare il concetto di “energy sharing” in Italia collaborando anche con ricercatori stranieri. Tra i servizi di Koala ci sono innovative piattaforme digitali per la condivisione dell’energia.
Sempre a Benevento si trova l’incubatore Startup Europa, fondato da Alessandro Ciotola, che assiste le giovani imprese innovative nella richiesta di finanziamenti, anche governativi, e che mette a disposizione conoscenza e una comunità di professionisti e imprenditori per i più giovani. I membri di Startup Europe non hanno solo accesso alle conoscenze, ma anche a strumenti tech come la stampante 3D, il taglio laser e diverse tipologie di sensori.
Gli sviluppi tecnologici sono fondamentali per il lavoro nel Lazio e nel resto d’Italia. Tra le ultima novità annunciate dai giganti del tech c’è il nuovo data center creato da
Microsoft e OpenAI con il supporto dell’intelligenza artificiale che ha come obiettivo anche lo sviluppo del supercomputer chiamato Stargate che dovrebbe fare il suo debutto sul mercato nel 2028.