Sinagra tra dolore a rabbia saluta Vincenzo, "per lui il lavoro era ragione di vita"
Lacrime silenziose hanno accompagnato nella chiesa di Sinagra (Messina)l'ultimo saluto a Vincenzo Franchina, il tecnico di 35 anni che ha perso la vita con altri colleghi nell'esplosione della centrale idroelettrica sul lago di Suviana, nel Bolognese. Nella chiesa Madre di San Michele Arcangelo tantissime persone si sono strette attorno ai genitori, al fratello e alla moglie del giovane tecnico che qualche mese fa era diventato padre di un bambino. I funerali sono stati celebrati da padre Pietro Pizzuto, che nell'omelia ha avuto parole di affetto e consolazione. "Vincenzo era un giovane al quale ti affezionavi subito, con cui entravi in sintonia, la sua timidezza innata gli impediva di mettersi al centro dell'attenzione. Era un ragazzo dai modi gentile e affabili con un temperamento mite" ha detto il parroco. "Nel dialogo - ha aggiunto- ti lasciava parlare e poi ti rispondeva con atteggiamento accogliente. I pilastri della sua vita erano la famiglia, prima quella di origine e poi la famiglia che si era creato con Enza impreziosita dalla nascita del figlio. Altro pilastro era il legame con sua terra di origine con le sue secolari tradizioni e poi l'amicizia che ha dato la possibilita' di manifestare la sua generosita' e infine il lavoro che non era un semplice obbligo ma una vera ragione di vita: era orgoglioso della posizione che si era conquistato con fatica e con passione, era attento alla sicurezza. La sua morte ci ha lasciato esterrefatti, una morte cosi' non si sopporta, non puo' essere che Vincenzo se ne sia andato cosi' ci deve essere una vita che non finisce e poi una resurrezione se una cosa cosi' bella finisce tutto ad un tratto viene spezzata all'improvviso come un fiore reciso dallo stelo. Per Vincenzo non ci sara' giustizia se non c'e' resurrezione. La sciagura che lo ha colpito sara' annientata solo dalla resurrezione". Ai funerali, tra le tantissime persone, c'era Nino Musca, sindaco di Sinagra e una delegazione di sindaci del comprensorio. Presente anche Donatella Ingrilli' della Cgil di Capo d'Orlando.