Pallavolo femminile, la Genovese Eurialo Siracusa vince a Catania e mantiene la serie C
E’ salvezza! Sudata, cercata, voluta. La Genovese Eurialo Siracusa centra l’obiettivo della permanenza in serie C di pallavolo femminile. Decisiva la vittoria conquistata sul campo della WeKondor Catania nell’ultima giornata di campionato, che condanna alla retrocessione diretta le etnee, mandando ai playout l’Aurora Siracusa. Le ospiti si sono imposte con il punteggio di 3-0 e i tre punti conquistati hanno consentito loro di scavalcare la Cyclopis, battuta in casa dalla Green Sport Modica. Playout evitati e categoria mantenuta.
Primo set a senso unico, con le verdeblù che approcciano bene il match e lasciano soltanto una dozzina di punti alle avversarie, con Palmina Maltese autrice della schiacciata vincente. La squadra di Luca Scandurra è determinata, gioca bene e dimostra di volere a tutti i costi l’intera posta in palio. E così conquista anche il secondo parziale con il punteggio di 25-19. con la giocata decisiva di Stefania Caniglia. Il terzo è il più bello, combattuto ed emozionante, anche perché rappresenta l’ultima possibilità per le etnee di agguantare i playout (avrebbero dovuto vincere un set per evitare l’ultimo posto) ma le aretusee non mollano e vincono 25-23 grazie anche all’errore in battuta delle avversarie. Finisce con il largo successo della Genovese Eurialo e con la grande gioia di giocatrici, staff tecnico e dirigenti al seguito.
“E’ il giusto premio per una stagione difficile – commenta il vicepresidente Salvo Corso – con vicissitudini varie che hanno riguardato soprattutto il roster, visto che abbiamo dovuto sopperire all’assenza di alcune atlete che, per motivi diversi, sono andate via e non è stato facile rimpiazzarle. Chi le ha sostituite, ha dato il massimo, dimostrando attaccamento ai colori sociali, così come chi è rimasto. Il gruppo si è compattato nei momenti più difficili e ha saputo reagire alle difficoltà. Alcune partite le abbiamo perse 3-2 dopo essere state in vantaggio 2-0 per mancanza di esperienza e per la stanchezza fisica e mentale ma siamo arrivati alla gara decisiva consapevoli delle nostre qualità e di avere a disposizione una chance che non potevano fallire. Abbiamo giocato con grande autorevolezza e determinazione e abbiamo vinto con pieno merito. Festeggiamo così la salvezza e siamo anche contenti di avere indirettamente aiutato l’altra squadra siracusana, dandole un’ulteriore possibilità per mantenere la categoria. Ci godiamo questa salvezza – termina Corso - frutto dei sacrifici di tutto il gruppo. Un traguardo meritato al termine di una stagione difficile. Complimenti a tutti, alle nostre giocatrici, al tecnico Scandurra e a tutti coloro i quali hanno contribuito, anche fuori dal campo, al raggiungimento dell’obiettivo”.