Palermo, ai Cantieri della Zisa la mostra del fotografo Franco Barbagallo
Al CENTRO INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA “LETIZIA BATTAGLIA”, ai Cantieri Culturali della Zisa, a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e della K2 Innovazione di Enna, dal 7 al 30 Aprile 2024 sarà esposta la mostra del fotografo e giornalista professionista di natura e viaggi Franco Barbagallo dal titolo: FRANCO BARBAGALLO, GLOBETROTTING 1983-2013, IMMAGINI E PAROLE.
La sua mostra “antologica” non è solo realizzata con classiche belle immagini stampate in grande formato. È costituita da 45 grandi pannelli 100 x 140 cm, in ognuno dei quali viene raccontata “una storia” attraverso più fotografie per ogni pannello. Ogni pannello è dedicato temporalmente alle fasi più importanti della sua carriera riportando l’anno di produzione delle immagini e la rivista dove sono state pubblicate. Le immagini di ogni storia sono accompagnate da brevi testi e didascalie, senza le quali le fotografie rimarrebbero per l’autore “pura estetica” e non conoscenza e divulgazione. In totale vengono esposte 446 foto scattate in 81 aree geografiche del pianeta. Raccontano trent’anni d’incontri e scoperte di Barbagallo in giro per il mondo per conto delle più prestigiose riviste di natura e viaggi italiane e straniere. Riportano le fasi degli incontri ravvicinati e le avventure con orsi, leopardi, balene, orche, buoi muschiati, draghi di Komodo, squali, ghepardi, puma, coccodrilli e tanti altri animali selvatici sopra e sotto il mare. Descrivono aree naturali protette famose e sconosciute e “Grandi Spazi” visitati in lungo e in largo a cavallo, con lo zaino in spalla, in 4x4, canoa, sea-kayak, barca a vela, sci d’alpinismo praticando ogni altra forma possibile di escursionismo e di viaggio nella natura, perfino imparando a “pilotare” un dromedario, un elefante e una slitta trainata da una muta di cani. Riferiscono anche di incontri e interazioni visitando genti lontane, anche poco conosciute, dalle culture, abitudini, stili di vita e tradizioni molto diverse dalle nostre che vivono in luoghi remoti dei cinque continenti. Alcuni pannelli, pochi, sono dedicati anche all’uomo odierno, con le sue città, paesi e attività, e all’uomo antico raccontando di antichi siti della storia della civiltà dell’uomo, altra grande passione dell’autore.
Dal servizio che Barbagallo presenta nella mostra sulla “Traversata in sci-alpinismo dell’Etna”, primo suo servizio di una lunga serie pubblicato nel 1985 su Airone, la “sua” rivista per eccellenza, fino a quello sul mercato Kichwa di Guamote, in Ecuador, pubblicato nel 2012 su Panorama Travel, è anche un dipanarsi di aneddoti, avventure, avvenimenti, scelte tecniche, accorgimenti ed espedienti professionali per “trovarsi al posto giusto nel momento giusto”.
Dopo Palermo, la mostra sarà itinerante, con altre esposizioni sparse per la Sicilia e l’Italia. La prima sarà in giro per diverse località del Friuli Venezia Giulia, nell’estate del 2024. Con delle proiezioni della mostra all’aperto, con l’autore che commenterà ciò che viene proiettato e risponde alle domande degli spettatori.