Il governo autorizza l'assunzione di 100 vigili urbani al Comune di Catania
Al fine di fronteggiare le emergenze di sicurezza urbana e di controllo del territorio, il governo Meloni ha autorizzato il Comune di Catania ad assumere100 vigili urbani a tempo indeterminato, mediante procedure concorsuali semplificate. La disposizione è contenuta nel decreto legge 39 del 29 marzo 2024, che in deroga ai vincoli assunzionali per i Comuni in dissesto, viene incontro alle oggettive carenze di unità di personale di polizia locale del capoluogo etneo, visto che ha in servizio meno del 30% di vigili urbani rispetto alle previsioni della pianta organica. Un provvedimento tanto atteso, sollecitato dal sindaco Enrico Trantino e da tutta l'amministrazione comunale, che consentirà in 4/5 mesi di avere in servizio a tempo indeterminato cento nuovi agenti, con oneri finanziari che per i primi due anni saranno a carico dello Stato. Ai concorsi per le assunzioni provvederà il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri tramite la Commissione Ripam, organismo nazionale che attraverso selezioni pubbliche si propone di potenziare gli ingressi nelle singole pubblica amministrazione, acquisendo nuove risorse sulla base dei fabbisogni specifici. "Un altro provvedimento di concreta attenzione del governo nazionale nei confronti di Catania - ha commentato Trantino -.Cento vigili urbani sono un numero importante per ripartire eridare funzionalità al Corpo della polizia locale, che ha enormivuoti in organico, senza contare le ulteriori quiescenze di personale che ci saranno. Ringraziamo il presidente Giorgia Meloni, il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano, quello all'Interno Vanda Ferro e tutti i ministri del governo, che si sono mostrati concretamente sensibili al nostro appello per avere con urgenza personale da introdurre per fronteggiare le crescenti necessità di controllo del territorio e maggiore sicurezza nell'area urbana".