Asp di Ragusa conferisce incarichi per 6 mesi a quattro psichiatri
Con la delibera n.635 del 21 marzo, allo scopo di fare fronte alla carenza di personale e garantire l’assistenza ai pazienti, l’ASP di Ragusa ha conferito quattro incarichi di natura libero-professionale a medici psichiatri che hanno partecipato all’Avviso pubblico emanato dall’Azienda il 23 febbraio scorso e rivolto agli specializzati di diverse branche, tra cui Psichiatria. Al bando hanno risposto quattro psichiatri, dipendenti in quiescenza di questa Azienda, che, per almeno sei mesi, andranno a ricoprire alcuni posti vacanti: due sono stati destinati al Centro di Salute Mentale e al Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) di Ragusa; uno all’ambulatorio di Psichiatria di Vittoria; un altro all’Unità di Neuropsichiatria di Modica, che pertanto va a completare la copertura dei posti previsti dalla dotazione organica.
“Siamo soddisfatti del primo esito dell’Avviso – scrive il Commissario dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago – pur rimanendo alcune criticità: mi riferisco, soprattutto, alla carenza di personale presso la U.O.C. Psichiatria riunita di Ragusa e Vittoria, dove a fronte di una dotazione organica di 15 unità, rimangono 7 posti vacanti. Grazie all’abnegazione e alla disponibilità di tutti gli psichiatri in servizio a Modica e all’azione di coinvolgimento del dott. Pino Morando, responsabile del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP, siamo riusciti a contenere i disagi. L’Avviso, tuttavia, rimane aperto fino al 31 dicembre e consentirà, a personale in quiescenza e non, di candidarsi ai fini dell’inserimento temporaneo in organico”.
L’impegno dell’Azienda, riguardo alla specialità di Psichiatria, è stato rilevante: dapprima con l’indizione di una procedura concorsuale a tempo indeterminato, con 11 domande presentate e solo un paio di candidati, peraltro già in servizio nelle strutture dell’ASP, che hanno accettato l’incarico; poi con una procedura a tempo determinato, da cui è emersa l’idoneità di due specializzandi, compatibilmente con l’attività universitaria; infine con l’utilizzo delle prestazioni aggiuntive e con l’Avviso urgente per il conferimento di incarichi libero-professionali, da cui è scaturita la copertura degli ultimi quattro posti.