Acate, l'apertura della terza farmacia a Marina infiamma la polemica in Consiglio
L’apertura di una terza farmacia a Marina di Acate rimane un miraggio dopo l’ultima seduta del Consiglio comunale, ma l’opposizione, delusa, continua a considerarla indispensabile per lo sviluppo della frazione.
Che cosa è successo lo spiega in una nota “reAttiva Acate”, uno dei gruppi che sostengono il il sindaco Gianfranco Fidone: “Abbiamo approvato la revisione biennale della Pianta Organica delle farmacie ubicate nel territorio di Acate, che in virtù dell’attuale numero di abitanti consente l’individuazione di una terza farmacia. Una prassi fino a ieri abbastanza lineare, forse fin troppo visto che dal 2012 ad oggi, nonostante i pareri negativi dell’Asp, le varie amministrazioni hanno sempre individuato come unica sede per l’apertura di un’altra eventuale farmacia la frazione di Marina di Acate, con l’evidente conseguenza che ad oggi nessuno ne ha avviata una e per circa 12 anni gli acatesi non hanno potuto godere del servizio di un’altra farmacia, né ad Acate né a Marina di Acate.
Noi piuttosto che reiterare una scelta infruttuosa abbiamo optato per un’alternativa che prendesse in considerazione il centro urbano di Acate, ottenendo il parere favorevole dell’Asp e dell’ordine dei farmacisti. Adesso se qualcuno vorrà avviare una nuova farmacia non avrà come unica scelta Marina di Acate, come in passato, ma potrà farlo anche ad Acate.
Noi, e i nostri colleghi di maggioranza, crediamo che chi rappresenta i cittadini debba prendere decisioni che possano avere reale riscontro nel territorio, ci dispiace che i consiglieri di opposizione abbiano espresso voto contrario!”
Il gruppo consiliare “Lista Caruso”, però, non ci sta e parla di occasione perduta per Marina di Acate: “Noi siamo favorevoli all’apertura di una terza farmacia, ma siamo convinti che bisognava insistere per collocarla a Marina di Acate, cosa peraltro avanzata dall’amministrazione comunale nella seduta consiliare del 7 febbraio scorso. Non ci si venga a dire, poi, che il cambio di destinazione della terza farmacia con Delibera n. 4 del 14/03/2024 sia correlato al parere non favorevole del Servizio Farmaceutico dell’Asp, perché tale parere era già stato dato con nota prot. n. 6150 del 23/01/2024, quindi anche prima della proposta portata in Consiglio Comunale il 7/02/2024”.
“Non solo – continua l’opposizione - ricordiamo all’Amministrazione stessa e agli acatesi che i pareri non sono vincolanti, prova ne sia che altri comuni della provincia hanno puntato sulla valorizzazione delle località balneari mediante l'apertura di una farmacia pur avendo avuto pareri negativi. Cosa è successo realmente tra la prima proposta di delibera e la seconda delibera? Quale il vero motivo di questo cambio di direzione da parte dell’Amministrazione comunale?”
“Sappiano i cittadini che il concorso straordinario prevedeva la partecipazione di associazioni di farmacisti e che, un’associazione di Acate, se interpellata nello scorrimento della graduatoria, avrebbe accettato di aprire la farmacia a Marina di Acate. Non considerando che il cambio di decisione potrebbe comportare il rischio di ricorsi e una conseguente pastoia amministrativa che potrebbe causare una mancata apertura sia a Marina di Acate che ad Acate. Per noi si tratta di un’occasione perduta per lo sviluppo di Marina di Acate, cosa che dovrebbe stare a cuore non solo a noi ma anche ad associazioni e ad amministratori con delega per Macconi, che in campagna elettorale hanno promesso di attivarsi per la sua vivibilità dodici mesi l’anno”.