Giornate FAI di Primavera, ecco i "tesori" da vedere a Modica, Comiso e Scoglitti
Trentaduesima edizione delle Giornate FAI di Primavera sabato 23 e domenica 24. "Ancora una volta - afferma Gisella Scollo Pacetto, capo delegazione di Ragusa - rappresentano un evento di piazza importante dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia. Anche quest’anno ci troveremo innanzi ad un eccezionale numero di siti aperti e precisamente 750 luoghi speciali in circa 400 città; dai grandi capoluoghi ai piccoli comuni, dai centri storici alle province, da Nord a Sud della Penisola per scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese.
La Delegazione FAI di Ragusa propone un ricco programma di appuntamenti, con aperture nella nostra provincia associate a eventi culturali collaterali. Apertura a Modica o meglio riapertura della Chiesa di San Nicolò Inferiore, Luogo del Cuore FAI, a seguito del censimento del 2020 promosso dal Fondo Ambiente Italiano, restaurata sapientemente ed inaugurata nel mese di gennaio 2023. Si tratta di una Chiesa Medievale, probabilmente una delle più antiche Chiesa della città di Modica, scoperta casualmente nel 1987, da alcuni ragazzini che giocavano nelle vicinanze. Gli Apprendisti Ciceroni saranno gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Santa Marta- .Ciaceri di Modica. Sempre a Modica, sarà aperto ai visitatori anche il Palazzo Grimaldi, elegante dimora nobiliare del XIX secolo situata in Corso Umberto, a poca distanza dal Duomo di San Pietro e dalla chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore. Per l’occasione, oltre ad ammirare gli splendidi saloni del palazzo, vi sarà la possibilità di ammirare alcune opere del maestro Mario Occhipinti. Opere che saranno in grado di trasportare il visitatore, in una spazio ricco di emozioni profonde, forti e positive. Ad assumere le vesti di apprendisti ciceroni saranno gli studenti dell’Istituto Gallilei-Campailla di Modica.
A Comiso si proporrà un interessante percorso letterario denominato “I luoghi di Gesualdo Bufalino” inizierà dalla sede la Fondazione Gesualdo Bufalino istituita nel 1999. Il percorso continuerà al Circolo di Cultura Casmeneo, dove lo scrittore trascorreva qualche ora piacevole in compagnia degli amici tra partite di bridge, scala quaranta o con gli scacchi. Altra tappa sarà a Piazza Fonte Diana, che lo scrittore Bufalino definiva il centro della vita cittadina, luogo di incontro e di scambio della comunità, dove il paese si stringe nei momenti importanti, quali la festa del patrono, i comizi elettorali o quando si deve dare l’ultimo saluto ad un amico scomparso. Ancora si visiterà la sede della Pro Loco, dove sono esposti due dipinti, del pittore comisano Francesco Cassarino, professore d’arte di Comiso ed del pittore Maiolini. Gli apprendisti ciceroni che guideranno i visitatori, saranno studenti del Lice Classico “Carducci” di Comiso.
Infine - conclude Gisella Scollo Pacetto - ma non certamente per ordine d’importanza, a Scoglitti sarà aperto ai visitatori, il Faro che rappresenta uno dei simboli della Frazione scoglittese. Gli apprendisti ciceroni racconteranno la storia della Borgata e di Kamarina, reciteranno le leggende del mare tipo leggenda di Colapesce, di Aretusa. Il sito ospiterà una mostra fotografica e multimediale che permetterà al visitatore di intensa esperienza visiva e sonora. Gli apprendisti ciceroni sono studenti dell’Istituto Fermi di Vittoria.