Il Catania anticipa al 'Massimino', vittoria d'obbligo contro l'Audace Cerignola
In serie C si torna in campo domani per la trentaduesima giornata, tredicesima di ritorno della stagione regolare. Nel girone C la capolista Juve Stabia ha vinto la quarta partita di fila nell'importante match con il Taranto e i punti di vantaggio diventano nove; le Vespe guidate da Pagliuca sono attese dalla trasferta allo "Zaccheria" in casa del Foggia (domenica, ore 20.45).
Sempre più lunga la serie utile del Benevento (12 giornate con 8 vittorie e quattro pareggi) anche se il pareggio casalingo contro il Messina suona come un'occasione persa; per i giallorossi di Gaetano Auteri derby in casa del Giugliano (sabato, ore 20.45) che arriva da due vittorie e un pareggio.
L'Avellino continua ad occupare il terzo posto dopo sei risultati utili; gli irpini di Pazienza ospitano il fanalino di coda Brindisi (sabato, ore 18.30) che arriva comunque da due pareggi.
Stessi punti per il Picerno che è tornato al successo dopo cinque turni; la squadra di Longo sarà la protagonista del posticipo di lunedì sera sul terreno del Potenza (ore 20.45).
Match casalingo per il Taranto di Eziolino Capuano che allo "Jacovone" cerca il riscatto contro il Sorrento (domenica, ore 18.30). Stesso discorso per la Casertana che al "Pinto" ospita la Virtus Francavilla (domenica, ore 18.30). Non funziona la cura Silvio Baldini in casa del Crotone. Troppe tre sconfitte su quattro, con la parentesi della vittoria di Messina e ora i rossoblù calabresi saranno impegnati sul terreno del Monterosi Tuscia (domenica, ore 20.45). Il Latina troverà l'ostico Messina di Giacomino Modica (sabato, ore 18.30). La giornata si aprirà con Catania-Audace Cerignola (domani, ore 20.45): gli etnei non decollano e anche dopo l'esonero di Cristian Lucarelli con Michele Zeoli in panchina non sono andati oltre lo 0-0 con il Potenza; i pugliesi sono reduci dal ko casalingo contro il Monopoli (3-1) che è costato la panchina al tecnico Ivan Tisci; al suo posto Giuseppe Raffaele.
Così Zeoli alla vigilia del match: “Abbiamo analizzato l’ultima partita ed ho avuto buone risposte nell’analisi delle cose positive e di quelle meno positive. Sono contento e sereno, negli ultimi allenamenti ho avuto le risposte che volevo e che tutti si aspettano, prepariamo questa gara con le certezze che abbiamo adesso. Infermeria? Cicerelli è a disposizione, stiamo valutando la situazione di Celli e per il resto è tutto invariato, potrebbero essere convocati alcuni ragazzi della Primavera. La squadra è consapevole del momento, devo trasmettere positività: la classifica ce l’abbiamo tutti davanti e vincendo possono cambiare tante cose, i ragazzi sono concentrati su questa partita e basta. Padova? Domani schiererò la formazione migliore, per il resto ho un confronto sereno con i ragazzi sul minutaggio, ho apprezzato per esempio la disponibilità di Sturaro. Domani, considerando le ultime prestazioni e gli allenamenti sul campo principale, partiranno i migliori undici del momento e gli altri potranno subentrare a gara in corso. Ci vuole equilibrio e meno frenesia, quando riconquistiamo palla dobbiamo far correre l’avversario. Stiamo pensando a questa partita e i ragazzi hanno capito l’importanza della gara di domani. Li ho visti brillanti e partecipi, nello spogliatoio stanno parlando, hanno capito il momento di difficoltà e di delusione e hanno grande voglia di riscatto, la chiedo anche a chi è infortunato: per esempio Silvestri non può dare il contributo in campo ma lo sta dando fuori dal campo. L’Audace Cerignola? Quando c’è un cambio di allenatore si dà qualcosa in più; pur rispettando l’avversario, però, ho messo più l’accento sul valore della palla quando siamo noi in possesso, sul movimento dei compagni, sul dare fiducia. Gli avversari sono reduci da risultati negativi? I numeri valgono per loro e per noi, sono più concentrato sulla mia squadra, su quello che dovrà fare. Mi aspetto qualcosa in più in termini di gioco e possesso, in settimana abbiamo lavorato su questo aspetto. Palle inattive? A livello difensivo non abbiamo mai sofferto tranne ad Avellino, a livello offensivo mi aspetto qualcosa in più anche dal limite dell’area”.