L'Ance favorevole al Ponte, Brancaccio: "Dare più valore alle opere complementari"
"Non dobbiamo vedere la realizzazione del Ponte di Messina come una grandissima opportunità per noi costruttori, ma come qualcosa che favorisca l'economia di pezzi del paese troppo lontani dai centri nevralgici dell'economia. Quindi, siamo ovviamente favorevoli, anche come costruttori, perché è una grande opera di ingegneria, bisognerebbe però dare più valore anche a tutte quelle opere complementari, sia strettamente del ponte che sono tante, sia anche a tutte quelle infrastrutture necessarie perché il ponte possa davvero sviluppare l'economia del Mezzogiorno". Lo ha detto la Presidente nazionale dell'Ance, Federica Brancaccio, a margine dell'incontro a Palermo con il Sistema regionale delle imprese edili dell'Ance Sicilia, presieduto da Santo Cutrone. Parlando poi dell'effetto che il ponte potrà avere sull'occupazione, Brancaccio spiega: "Le valutazioni le ha fatte il Mit e, ovviamente, avrebbe un impatto forte sull'occupazione, ma quello che è più importante, non è tanto la costruzione ma quello che ci deve essere dopo. Questo investimento che costerà tanto al paese, deve poi avere un reale ritorno. la cosa importante è che contestualmente, se non prima, si facciano tutte quelle opere che servono poi ad arrivare al ponte", dice.