Pride negato a Palermo, Bevilacqua (M5s): "Il Consiglio ripari a suo errore"
"Da cittadina palermitana resto sgomenta davanti alla decisione del Consiglio Comunale di Palermo di dissociarsi dal Pride di quest'anno. Il Pride non è solo un evento celebrativo, ma una manifestazione cruciale per promuovere l'uguaglianza e il rispetto dei diritti umani per tutte le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere. La sua importanza non può essere sottovalutata, soprattutto in un momento storico in cui l'omofobia e la discriminazione sono ancora purtroppo diffuse. La decisione del Consiglio Comunale di Palermo di respingere l'Ordine del Giorno su questo tema è un chiaro segnale di arretratezza e mancanza di sensibilità verso le comunità LGBTQ+". Così la senatrice M5S Dolores Bevilacqua.
Questo atto non solo ignora la necessità di combattere la discriminazione e promuovere l'inclusione, ma rappresenta anche un passo indietro nei progressi verso una società più equa e rispettosa. Chiediamo al Consiglio Comunale di Palermo di riflettere sulle implicazioni di questa decisione e di agire con tempestività per riparare a questo errore. L'uguaglianza non è negoziabile e non possiamo permettere che tali atti discriminatori passino inosservati. I diritti non sono mai "divisivi", checché ne dicano FdI e la maggioranza del sindaco Lagalla, che sul tema ha sempre rivendicato una sensibilità diversa e che al momento non risulta essersi espresso" conclude.