Modica, strade cittadine come circuiti per scooter e moto: fermare lo scempio
Scooter smarmittati, impennate pericolose in mezzo al traffico, corse ad alta velocità di moto di grossa cilindrata da mezzanotte all'una, strade del centro trasformate in veri e propri circuiti. Siamo a Modica e questa è la "fotografia" di un malcostume - soprattutto il sabato e la domenica sera - che non si riesce a combattere e a debellare. Il Comune non ha vigili urbani a sufficienza per impegnarli in servizi notturni; le forze dell'ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza) sono impegnate in un territorio molto vasto dove sono necessari controlli costanti. Il risultato è l'impunità verso questi comportamenti che raggiungono livelli allarmanti soprattutto il sabato sera quando le intemperanze di pochi rovinano il piacere di godersi la bellezza del centro cittadino. Occorre fare qualcosa e bisogna riprendere la sana abitudine dei controlli interforze e, soprattutto, dei sequestri di ciclomotori "truccati" e non in regola con le norme del codice della strada, contravvenzionando anche i titolari di quelle officine che elaborano gli scooter facendoli diventare delle vere e proprie "schegge impazzite", in ogni ora del giorno e della notte. Il fenomeno rischia di diventare grave, specie con l'arrivo della bella stagione quando diventa fastidioso passeggiare o sedersi al bar con il continuo passaggio di rumorosi motocicli che, tra l'altro, mettono a rischio l'incolumità dei pedoni.