Pippo Gennuso a sostegno dei trattori: "Oggi si produce per vocazione e passione"
"Sono d'accordo con la protesta dei trattori, quindi dei produttori e degli allevatori italiani. Oggi si fa agricoltura per due motivi: per vocazione e per passione". A dirlo è l'imprenditore agricolo siracusano, Pippo Gennuso, proprietario di una grande tenuta tra le province di Siracusa e Ragusa. "Con questo andazzo - dice Gennuso - molte aziende sono destinate a chiudere, lasciando a casa migliaia di lavoratori della terra e dell'indotto. L'imprenditore, per 4 legislature parlamentare alla Regione siciliana, è tra l'altro proprietario di 150 ettari di piante di agrumi, in particolare limoni e che "per il crollo dei prezzi dettati dal mercato europeo non solo non si guadagna un centesimo, ma spesso ci si rimette del denaro, tra produzione, raccolta e spedizione. C'è da dire la pessima qualità dei prodotti he arrivano dall'Africa, mi riferisco a Marocco e Tunisia. Mentre in Italia si parla soltanto di biologico, in Marocco vengono fatti trattamenti alle piante con pesticidi, che come tutti sanno, sono nocivi alla salute". Pippo Gennuso che produce anche olio di extravergine di oliva, definito dagli esperti di ottima qualità, ha in programma di allargare la produzione con la piantumazione di altri centomila alberi di ulivo. "Forse - aggiunge Gennuso - non basteranno i prossimi 4, 5 anni per recuperare parte dell'investimento. Non è sufficiente definire le nostre produzioni come 'eccellenze italiane', quando ci troviamo di fronte a una concorrenza sleale ed una politica che sta fuori dalle regole. Ci sono Paesi extraeuropei che pagano il carburante agricolo a costi irrisori, stesso discorso vale per la manodopera ed i prodotti che servono per coltivare. Se in tempi rapidi non ci sarà un cambio di passo da parte dell'Ue - conclude Pippo Gennuso - possiamo cominciare a cantare il de profundis per la nostra agricoltura".