Lutto nel mondo dell'arte: è morto a Ragusa il maestro Franco Cilia, aveva 84 anni
E' morto a Ragusa il maestro Franco Cilia, artista poliedrico, fine pittore ma, anche, scultore, regista, attore. Aveva 84 anni.
Fin dagli anni ’60, Franco Cilia ha affrontato la tematica della frantumazione dell’Io e del rapporto dell’uomo con il suo doppio. Negli stessi anni sviluppa parallelamente i suoi interessi per la scultura. Gli anni ’80 sono caratterizzati artisticamente dal ciclo della “trasfigurazione allusiva” trovando consensi nei vari punti attivi della vita artistica internazionale, da Madrid a Parigi, da Lisbona a Copenaghen, da Istanbul a San Paulo del Brasile e a Città del Messico, da Campinas a Brasilia, per chiudersi a Oporto, Colonia e Weimar, con il ciclo centrato sulla sua stessa morte “Cilia Ist Tot”.
Dal ’92 la sua ricerca formale s’è rivolta alla risoluzione della figura in elementi cromatici e dinamici del divenire sociale (cfr. il ciclo Nuovi Confini d’Europa – Gianni Baget Bozzo e Totò Stella), cosmico (cfr. il ciclo dell’Apocalisse) e psichico.
In questi anni ha sperimentato sul piano letterario anche nuove vie, e ha partecipato attivamente alla vita artistica con articoli – anche di costume – su varie riviste e quotidiani, affrontando tematiche filosofico-esistenziali, come “Via San Vito 44” o il dialogo con Fortunato Pasqualino negli “Orecchini di Platone smarriti durante la danza del filosofo.”
Dalla metà degli anni Novanta - come scrive Gino Taranto su Cilia - si apre un nuovo ciclo di opere che, su traccia di Federico Zeri e Mario Luzi, vedono come principale protagonista il cielo e i suoi dinamismi di luce. Qui la dissolvenza delle forme e il prevalere del colore puro in una immersione totale nella luce cosmica, è stato rilevato da diverse angolazioni e analisi critiche, tra gli altri, Carmelo Arezzo, Floriano De Santi, Rossana Bossaglia, Claudio Strinati, Giorgio Di Genova, Carlo Fabrizio Carli, Luigina Bortolatto, Aldo Cazzullo, Emanuele Severino, Leonardo Sciascia, Gesualdo Bufalino, Carmelo Mezzasalma, Totò Stella, Andrea Guastella, Francesco Solitario, Alessandro Ghisalberti, Elena di Dio, Ennio Bispuri, Pippo Puma.
Nella Chiesa di San Antonio da Padova a Modica nel 2014, firma la regia e recita con Francesca Guccione e Sefora di Rosa in omaggio a Santa Cecilia.
Sue opere sono presenti in Musei e collezioni private, nazionali e internazionali, fra cui: Museo d’Arte di Sao Paulo (Masp), Brasile; Robert Morton, designer Vogue, New York; Sala Europa, Direzione Generale Scambi Culturali P.I, Roma; Cattedrale Saint Samson, Clermont de l’Oise, Francia; Giardini di Piazzale Lepanto, Siracusa; Museo all’aperto di Castagno di Piteccio, Pistoia; Museo Nazionale, Dubrovinik, Croazia; Josè Maria Pasqual, Parigi; Museo dantesco “Fortunato Bellonzi”, Torre dei Passeri, Pescara; Pinacoteca Comunale di Sulmona; Museo d’Arte delle Generazioni italiane del 900 “G. Bargellini”, Pieve di Cento; Miguel de Campa, Madrid; Thies Axel, Dusseldorf; Museum, Bagheria; Fondazione “Umberto Mastroianni”, Arpino Claus Thomsen, Aarup, Danimarca; Piazza Vann’Antò, Ragusa; Latomie Cava Gonfalone, Ragusa; Gordon Sutherland, London; Le Venezie, Treviso; Serafino Iacono, Miami Beach, Florida(USA), Hôtel du département, Beauvais (Francia); Museo della Cattedrale, Ragusa, Cappella Ospedale Civile, Ragusa. Chiesa di San Paolo, Ragusa, Biblioteca Vescovile, Ragusa. Chiesa di San Antonio da Padova Modica. Realizza per L’ANMIL in Viale del Fante (Ragusa) il Monumento Altare dedicato alle vittime del lavoro e quello in Piazza Nassiria (Ragusa) per il comando Provinciale dell’arma dei Carabinieri.
Fra le sue personali più significative sono da ricordare: Galleria Pananti, Firenze, 1978; Cripta del Collegio, Siracusa, 1979; Chambre de Commerce Italienne, Parigi, 1980; Centro Culturale de la Ville, Madrid, 1980; Galleria Schettini, Milano, 1981; Mimar Sinan Universitesi, Istanbul, 1982; Muzisi ve Galerisi, Erzurum (Turchia), 1982; Hotel de Ville, Clermont de l’Oise, 1983; Museo National de Belles Artes, Città del Messico, 1984; Parque Anhembi, São Paulo, 1985; Galleria San Michele, Brescia, 1986; Fondazione Federico II, Chiesa dei SS. Elena e Costantino, Regione Sicilia, Palermo, 1998; Museo Palazzo dei Mercedari, Modica, 1999; Galleria Lazzari, Roma 1999; Studio Fedi, Firenze, 2000; Galleria Giulia, Roma 2000.