Nonostante avesse vinto anche il concorso alla Regione siciliana, resistendo a una causa intentata da una candidata esclusa, Ida Cuffaro ha scelto la magistratura ordinaria. Il retroscena emerge dopo che, nei giorni scorsi, la figlia dell'ex presidente della Regione, Toto' Cuffaro, aveva ottenuto l'assegnazione della sede al Tribunale civile di Vibo Valentia. Ida Cuffaro in realta' avrebbe potuto lavorare come avvocato per conto dell'amministrazione un tempo guidata dal padre, poi costretto alle dimissioni da una questione giudiziaria conclusa con la condanna e il carcere per vicende di mafia. La donna aveva vinto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 8 posti dedicati al nuovo personale del cosiddetto ricambio generazionale alla Regione. Il profilo era quello di funzionario avvocato, di categoria D. La graduatoria era stata approvata dall'assessorato alle Autonomie locali e della Funzione pubblica, col decreto 3234 del 10 agosto 2022. Contro l'esito del concorso era stato proposto un ricorso giurisdizionale al Tar di Palermo. Ida Cuffaro era stata tra i "resistenti" e, con l'assistenza degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, si era costituita in giudizio. Una volta vinto il concorso in magistratura, pero', Ida Cuffaro ha accettato il posto a Vibo Valentia, lasciando libero un posto alla Regione, visto che adesso si dovra' scorrere la graduatoria.