Le nomine dei manager della Sanità, Italia Viva: "Scelte meritocratiche"
Fabrizio Micari, dell'esecutivo regionale di Italia Viva, invita il governatore a scegliere i manager della Sanità per meritocrazie, senza farsi 'stritolare' dalle indicazioni dei partiti della sua maggioranza. Micari scrive:“Guarderò alla qualità dei nomi, anzi dico subito che non intendo accettare nomi singoli. Ai partiti chiederò una rosa di candidati”.
Così ha detto il Presidente Schifani, in occasione della conferenza stampa convocata per festeggiare i successi del primo anno di Governo regionale, a proposito della ormai prossima (?) nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere.
Ai partiti??? Ma è normale che il Presidente della Regione continui ad accettare il ruolo dei partiti nella scelta dei manager, come se fosse la cosa più naturale del mondo, un fato ineluttabile al quale è impossibile opporsi? Che titolo hanno i partiti per suggerire rose dei candidati al Presidente (e alla Giunta) cui tocca il compito di scegliere i direttori generali? Ma è incredibile anche l’assuefazione dell’opinione pubblica, l’incapacità di indignarsi per un metodo immorale e fuori legge.
Noi non ci rassegniamo e continuiamo a invocare esclusivamente merito, professionalità e, per i vecchi manager, risultati ottenuti. Questi sono i criteri che le leggi e le normative prevedono per la selezione delle posizioni apicali. Non certamente l’appartenenza ad un partito politico. Si può dire che questa è stata la prassi. Una prassi nefasta se dobbiamo giudicare lo stato comatoso della Sanità pubblica siciliana.
Cambi rotta, Presidente. Se ci riesce, non continui ad essere ostaggio delle logiche peggiori della politica siciliana. Soprattutto non tenga ostaggi di queste logiche i cittadini siciliani ai quali continua ad essere negato il diritto ad una Sanità pubblica efficiente.