Catania, tentano di rubare delle microcar: arrestati un 28enne e un 23enne
Avevano preso di mira alcune microcar, posteggiate nei pressi di un istituto scolastico in pieno centro, due giovani pregiudicati che sono stati sorpresi dai Carabinieri prima di riuscire a concludere il “lavoro”.
I militari dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo del territorio, sono prontamente intervenuti, allertati dalla Centrale Operativa del Reparto Operativo.
Su segnalazione di un passante, che ha scorto due giovani intenti ad armeggiare furtivamente nei pressi delle microcar, si è attivata la Centrale Operativa che ha coordinato l’intervento della “gazzella” del Nucleo Radiomobile sul luogo indicato.
In una strada posta in prossimità di una scuola, gli agenti hanno trovato, esattamente come segnalato, due giovani vestiti con abiti di colore scuro in “azione” su una microcar di colore grigio.
I due giovani, non appena si sono accorti della presenza dei militari hanno tentato la fuga in direzioni diverse. Uno dei due è stato subito bloccato ed identificato per un 28enne mentre l’altro, riconosciuto dai Carabinieri per un 23enne già noto per per precedenti giudiziari, è stato intercettato presso la sua abitazione nel quartiere “Picanello”. Qui il giovane, evidentemente consapevole di essere stato visto in volto dai Carabinieri si è spontaneamente presentato agli agenti, seguendoli in caserma per le formalità di rito.
L’auto sulla quale i due sono stati sorpresi ad armeggiare, si presentava aperta con vari gravi danni tra cui lo sportello lato passeggero completamente divelto, danni al cilindretto di avviamento e alla scatola dello sterzo. Almeno 8 sono le microcar danneggiate dai due malfattori mentre gli ignari proprietari seguivano le lezioni in classe.
I Carabinieri hanno rinvenuto nella disponibilità di entrambi i giovani, nonostante avessero tentato di disfarsene gettandoli nell’abitacolo dell’auto in argomento, un martello da carpentiere, un cacciavite a taglio e una punta da martelletto in ferro, sottoposti a sequestro.
Il 28enne ed il 23enne sono stati arrestati dai Carabinieri per “tentato furto aggravato in concorso” e sono stati posti a disposizione dell'autorità giudiziaria che, nel convalidare l’arresto, ha disposto per loro la sottoposizione agli arresti domiciliari.