Siracusa saluta per l'ultima volta Ezechia Reale: "Paolo è stato amato"
Parenti, amici, colleghi ed avversari politici. Vicini con i sentimenti alla moglie ed i figli. C'erano tutti questa mattina ai Cappuccini per ultimo addio all'ex assessore regionale e avvocato penalista Ezechia Paolo Reale. Troppo piccola la chiesa per ospitare il rito funebre dell'avvocato. La messa è stata celebrata dal rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, don Aurelio Russo. Il sacerdote nell'omelia che ha sottolineato "il privilegio di potere presiedere i funerali " ricordando alcuni particolari che lo hanno legato al penalista scomparso a 63 anni per una grave patologia.
“Paolo ha amato ed è stato amato – ha detto il prete – pur sofferente, si è sempre distinto per la sua discrezione”. Ha rivelato di avere ricevuto un suo messaggio il 28 agosto con il quale si diceva dispiaciuto di non potere presenziare, dopo tantissimi anni, alle celebrazioni per l’anno Mariano. “Ha lavorato con passione – ha detto don Russo nel corso dell’omelia – per la difesa dell’uomo e dei suoi diritti. Ha avuto profondo amore per la civitas e ha servito Siracusa senza risparmiarsi, vivendo la passione per il bene comune oltre che amore per la Madonnina delle lacrime e fede per Cristo. Paolo ha viaggiato in compagnia della malattia con fede e contenuti e andava fiero del suo amore per la Madonna che l’ha accompagnato sempre”. Don Aurelio ha raccontato che suo ultimo messaggio, Ezechia Paolo Reale gli ha scritto: “Saluta e dai un bacio alla Madonnina”.