M5S all'Ars accusa: ponte sullo Stretto, la Sicilia sarà depredata
“È arrivato l'ok della commissione Bilancio del Senato all''emendamento che rimodula i fondi stanziati per il ponte, vincolando una grossa fetta dei fondi Fsc destinati alla Sicilia. e con questo la conferma a quello che diciamo da sempre: la voce di Schifani a Roma conta quanto il 2 a Briscola. Se questi governi (a Roma e in Sicilia) rimangono in sella, per l'Italia e soprattutto per la nostra isola sarà la fine”
Lo affermano il coordinatore del M5S in Sicilia e deputato all'Ars Nuccio Di Paola (nella foto) e il capogruppo M5S palazzo dei Normanni Antonio De Luca.
“A cosa sono servite – si chiedono e chiedono i due deputati - le proteste dei giorni scorsi del centro destra siciliano e il volo a Roma di uno Schifani che la stampa descrive furibondo per salvare le indispensabili risorse Fsc per le nostre infrastrutture da terzo mondo? A nulla. Dovremo accontentarci di strade pessime, e collegamenti ferroviari disastrosi, mentre Salvini, che appena qualche anno fa era nettamente contrario al ponte, con questo giocattolino cerca di raccattare i voti per la campagna elettorale del suo partito in caduta libera”.