Catania. Scoperte 7 stalle clandestine: sequestrati 12 cavalli, multe ai proprietari
Continuano senza sosta i servizi straordinari di controllo del territorio della Polizia di Stato, voluti dal Questore di Catania Giuseppe Bellassai, finalizzati alla prevenzione e al contrasto della criminalità diffusa e al ripristino della legalità, in particolare nei quartieri periferici.
Nella mattina di ieri, i poliziotti del Commissariato di San Cristoforo e del Reparto Prevenzione Crimine, con il supporto di unità Cinofile e della Squadra a Cavallo della Polizia di Stato, oltre che di pattuglie della Polizia Locale, hanno effettuato una capillare attività di pattugliamento del quartiere di San Cristoforo, eseguendo, altresì, mirate verifiche alle stalle, presenti nella zona, con l’ausilio di veterinari dell’A.S.P.
Durante le attività, l’attenzione dei poliziotti è stata rivolta, in particolare, a 7 stalle, che, a seguito di una preventiva attività di osservazione avevano insospettito gli operatori.
Gli agenti, pertanto, con il supporto dei veterinari dell’ASP, hanno proceduto ad ispezionarle ed a verificarne requisiti e documentazione, accertando, così, che le 7 stalle erano clandestine.
Inoltre, durante il controllo, gli operatori hanno constatato le pessime condizioni igienico-sanitarie dei locali ove sono stati trovati 12 cavalli.
Alla luce di quanto accertato, i titolari sono stati denunciati e sanzionati, con l’applicazione di sanzioni pecuniarie di importo complessivo pari a euro 44.500, mentre le stalle ed i cavalli sono stati sottoposti a sequestro.
Nel corso delle attività di controllo su strada, sono state identificate 180 persone, di cui 61 con precedenti di polizia e giudiziari, controllati 98 veicoli e contestate 17 violazioni del Codice della Strada, con l’applicazione di sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di oltre 7mila euro ed il sequestro di 5 veicoli sprovvisti di copertura assicurativa.
Infine, sono state controllate anche 2 attività commerciali, un girarrosto e un panificio, che a seguito di violazioni alle norme igienico sanitarie sono state sanzionate per complessivi 5mila euro.