Il ministro Sangiuliano a Siracusa nel centenario della scuola in Beni archeologici
Ci sarà anche il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, all'evento di celebrazione del Centenario della fondazione della Scuola di specializzazione in Beni archeologici dell'Università di Catania, in programma domani, a partire dalle 11.30, nella sede comunale di Palazzo Vermexio a Siracusa. Alla giornata prenderanno parte, oltre al rettore dell'Università di Catania, Francesco Priolo, e alla direttrice del dipartimento di Scienze umanistiche, Marina Paino, anche il direttore della Scuola archeologica di Atene, Emanuele Papi, il presidente del Consiglio superiore dei beni culturali e paesaggistici, Gerardo Villanacci, e il dirigente generale dell'assessorato regionale ai Beni culturali, Mario La Rocca. A introdurre i lavori - trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube dell'Università di Catania - sarà il direttore della Ssba Daniele Malfitana, seguiranno gli interventi del sindaco di Siracusa, Francesco Italia; del presidente della struttura didattica di Architettura e Patrimonio culturale di Unict, Fausto Carmelo Nigrelli; dell'assessore comunale ai Beni culturali, Fabio Granata; del Soprintendente ai beni culturali di Siracusa, Salvatore Martinez, e dell'allieva della Ssba, Gaia La Causa. Durante l'evento sarà illustrato il piano strategico a medio/lungo termine della Scuola, incentrato su una didattica innovativa affiancata da una pluralità di esperienze (in aula, sul campo e in laboratorio). Inoltre, sarà presentato il volume 'Un secolo di archeologia. 1923-2023. Ricerca, Tutela, Valorizzazione, Gestione', curato da docenti e allievi della Scuola. A seguire sono previste le visite di Palazzo Chiaramonte, dove ha sede la Ssba, del museo Paolo Orsi e del Parco della Neapolis. "L'iniziativa di domani - dice il direttore Malfitana - rappresenta la solenne conclusione delle varie attività che la Scuola ha realizzato, affiancandole alla consueta attività didattica, per celebrare i suoi cento anni di vita, sottolineando in ogni occasione il ruolo e la missione di un'antica istituzione che ha segnato la storia dell'archeologia siciliana, da Paolo Orsi, che ne fu il primo direttore, in poi".