Si entra davvero nel vivo nel campionato d'Italia, con le sfide della 12esima giornata. Il San Luca ha una mezza crisi tecnica in atto (s'è dimesso il diesse Antonio Pipicella, via anche il direttore tecnico Domenico Mammoliti e l'amministratore delegato Vincenzo Bartolo), ma in casa del Trapani avrà un compito oltremodo gravoso, perché i granata vogliono tornare a correre dopo il pari con l'Acireale e il secondo turno di riposo osservato. In vetta s'è creato un terzetto: c'è il Siracusa, reduce da 10 vittorie consecutive e atteso dalla trasferta di Ragusa, preludio allo scontro diretto casalingo contro il Trapani. Gli azzurri siracusani, avranno un gran numero di tifosi al seguito nel derby di Ragusa : Obbiettivo per il Siracusa, è di non mollare per mantenere in primo posto in classifica. E c'è anche la Vibonese, che ha una partita in più ma che, dopo lo 0-0 in casa della Fenice Amaranto, punta a riprendere la via maestra ospitando l'Acireale. Per il resto c'è il vuoto: 10 punti di ritardo per il Licata, quarto in classifica, che osserva il turno di riposo e può essere scavalcato proprio dalla Fenice, che in settimana ha riportato a Reggio Calabria il difensore Antonio Porcino, svincolatosi dal Potenza. Amaranto di scena in casa dell'Akragas, che tra le mura amiche deve rimediare ai tanti scivoloni esterni (tre consecutivi). Reduce da 4 ko di fila, il Canicattì ospita la Sancataldese potendo contare sul ritorno di Giuseppe Iezzi, che ha salutato la Virtus Bolzano andando a rinforzare l'attacco biancorosso.