L'amministrazione Spadola mette le mani sul nuovo regolamento di polizia urbana. La proposta che approderà al consiglio comunale di Rosolini, è stata approvata dall'esecutivo lo scorso 3 di novembre.
Il regolamento in vigore è vecchio 88 anni, infatti fu approvato il 25 aprile del 1935, ma le precedenti amministrazioni a quella del sindaco Spadola, non hanno mai pensato di ammodernarlo. In sintesi nella nuova proposta, viene messo in risalto il decoro urbano, il divieto di accendere fuochi, lo sparo di mortaretti, il divieto di arrecare disturbo alla quiete pubblica.
Quella dell'esplosione dei giochi pirotecnici è diventata quasi una moda in tutta Italia: si sparano alla Marina a Siracusa, in via Columba, alla Borgata Santa Lucia, nelle piazze di Santa Panagia, a Mazzarrona. E poi sul lungomare di Avola, in piazzetta Beninato a Rosolini, per festeggiare i compleanni di ragazze e ragazzi. E non solo l'esplosione dei fuochi avviene anche in zone di periferia, difficilmente controllabili da parte delle forze dell'ordine, con gli organici ridotti all'osso. Non solo fuochi, ma anche bottiglie di spumante ed altre bevande per festeggiare in luoghi pubblici una ricorrenza. Tutto questo a Rosolini non potrà più avvenire con l'entrata in vigore del nuovo regolamento di polizia urbana.
Rispetto a 88 anni fa, l'amministrazione vieta di utilizzare i luoghi pubblici come servizi igienici e non può lasciare neppure l'immondizia nelle strade, così come i rifiuti ingombranti.
Il sindaco Giovanni Spadola si dice meravigliato 'come in 88 anni, mai nessuno ha pensato di ammodernare il regolamento'. " "L'opposizione - aggiunge il primo cittadino - non fa altro che vendere fumo sperando di carpire la buona fede dei cittadini, ma il loro gioco è oramai smascherato, perchè nel passato erano loro a governare ed hanno portato la nostra città al disastro. In tutti i sensi, anche sotto il profilo finanziario". Il sindaco avverte che coloro che non rispetteranno il regolamento di polizia urbana, verranno comminate sanzioni.