Processo Stato - mafia a Palermo, per la Cassazione indizi privi di certezza
"La Corte di assise di appello" ha "invertito i poli del ragionamento indiziario" in quanto "l'esclusione di possibili ipotesi alternative non può supplire alla carenza di certezza dell'indizio", inoltre la Corte di assise di appello di Palermo "non ha osservato il canone dell'oltre ogni ragionevole dubbio quale metodo di accertamento del fatto".
Con queste motivazioni - si legge nel verdetto 45506 della Cassazione depositato oggi - gli 'ermellini' hanno confermato l'assoluzione nel processo sulla presunta trattativa Stato-Mafia degli ex ufficiali del Ros Mori, Subranni e De Donno e per l'ex parlamentare Dell'Utri.