Fondi sulla povertà, lo Spi Cgil di Siracusa chiede ai sindaci se i soldi sono stati spesi
La provincia di Siracusa è divisa in quattro distretti socio sanitari certificati dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e che li individua come destinatari di finanziamenti. Tra le risorse di cui il territorio beneficia ci sono anche quelle inerenti al contrasto alla povertà. Su questo tema interviene la segreteria provinciale dello Spi Cgil – alla cui guida c’è Mimmo Bellinvia – che avendo saputo che la provincia ha beneficiato di poco meno di 47,5 mln (somma ritenuta dal sindacato non certo sufficiente vista la dilagante povertà) si rivolge ai sindaci ponendo alcuni quesiti. “Dietro alle nostre domande – spiega Bellinvia – non c’è alcuna volontà polemica ma solo il desiderio di aiutare e sostenere le Amministrazioni comunali nel difficile compito di dare una risposta, seppur parziale, ai soggetti più deboli. Vorremo pertanto sapere se i fondi sono stati spesi; quante persone sono state prese in carico; quanti assistenti sociali sono assunti (i fondi europei prevedono anche l’assunzione di tali figure professionali); se ci sono progetti in essere. Ribadiamo il nostro intento di offrire la massima collaborazione per ottimizzare al massimo l’utilizzo di queste risorse”.