La cosca di santa Maria di Gesù alla sbarra: a Palermo 2 secoli a boss e picciotti
Il gup di Palermo ha condannato a quasi due secoli di carcere boss, gregari ed estortori della famiglia mafiosa di Santa Maria di Gesù.
L'accusa in aula era rappresentata dal procuratore aggiunto Paolo Guido e dalla pm Luisa Bettiol.
L'indagine, che svelò anche il ruolo dei clan nell'organizzazione di un concerto del cantante neomelodico Tony Colombo, ha ricostruito l'organigramma di uno dei più importanti clan mafiosi di Palermo, gli affari e le estorsioni messe a segno dai boss.
Queste le pene: Giovanni Adelfio 10 anni, Sandro Capizzi 12 anni e 5 mesi, Salvatore Profeta 20 anni, Ignazio Traina 18 anni e 2 mesi, Salvatore Freschi 17 anni e 8 mesi, Francesco Guercio 19 anni, 13 anni e 3 mesi per Girolamo Rao, per Massimo Mancino 11 anni e 6 mesi, 10 anni e 8 mesi per Giovanni La Mattina, 4 e 8 mesi per Mariano Calascibetta, per Gioacchino Cardella 6 anni e 2 mesi, per Andrea Taormina 9 anni e 4 mesi, per Salvatore Luisi 8 anni e 10 mesi, per Samuele Immesi un anno e mesi, Salvatore Binario 2 e 2, Assolti Vincenzo Fiore , Antonino Lucera, Antonino e Michele Freschi, Salvatore Lo Coco, Umberto Palazzotto, Monica Meli, Angelo e Gaetano Lombardo.