Carlo Gilistro (M5s): "A rischio il reparto di Pediatria a Lentini"
"Non sono incoraggianti i segnali che arrivano dal reparto Pediatria dell'ospedale di Lentini. Aprono a dubbi sul suo stesso futuro prossimo. Colgo una preoccupante stanchezza di medici e pediatri, chiamati ad un pellegrinaggio lavorativo continuo tra reparti e ospedali, da nord a sud della provincia. Per questo, d'intesa con il primario, ho già fissato un sopralluogo anche a Lentini, dopo quello nei giorni scorsi al Di Maria di Avola". Così il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S).
"La coperta è corta, se si pensa di risolvere i problemi sanitari dei nostri ospedali tirando ora a destra, ora a sinistra non si fa altro che continuare a depotenziare l'assistenza pubblica siracusana. Senza rendersene conto, si sta quasi alimentando un 'cannibalismo' tra medici, reparti e ospedali della stessa provincia. Il problema della carenza di organico, ma l'Asp di Siracusa dovrebbe interrogarsi, a mio avviso, sul perchè risulti una di quelle con meno appeal in regione, al punto che i bandi di concorso vanno spesso deserti ed i giovani medici preferiscono altre destinazioni. In più - prosegue Gilistro - si stanno creando condizioni che potrebbero spingere i medici a lasciare la sanità pubblica siracusana ed accettare le offerte che arrivano dalle vicine Ragusa e Catania. Senza andare lontano, di recente una dottoressa ha lasciato l'incarico al Pronto Soccorso di Siracusa, alla luce delle condizioni di lavoro e strutturali, per passare alla sanità privata".
Gilistro prosegue nella sua analisi: "Da troppo tempo l'Asp di Siracusa ha smesso di interrogarsi sull'efficacia delle sue scelte e sulla qualità dei servizi. L'ospedale di Lentini e le sue criticità, inclusi gli anestesisti, dicono altro, oltre alla carenza di personale medico. Ma c'è una certa politica, a Siracusa come a Palermo, che pare sorda ed impermeabile alle critiche ed alle difficoltà e pensa di poter procedere senza dare conto e ragione ai cittadini e, in questo caso, ai pazienti. Se i siracusani dell'intero territorio provinciale non sono soddisfatti dell'offerta sanitaria pubblica, deve evidentemente esserci un problema. Vado a Lentini per rendermene conto di persona, come ho già fatto ad Avola".