Tribunale di Modica-Val di Noto, sì al progetto anche dal Consiglio comunale di Rosolini
Il progetto del “Tribunale di Modica-Val di Noto”, ispirato dall’azione del Comitato Pro Tribunale di Modica e che intende allargare la competenza territoriale dell’ex Tribunale di Modica ai comuni di Noto, Rosolini, Pachino e Portopalo si irrobustisce. Alle delibere votate dai quattro Consigli comunali dell’originario circondario di Modica (Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo), si è aggiunta, in queste ore, la delibera della giunta municipale di Rosolini che ha aderito al progetto di ampliamento della giurisdizione con quattro Comuni del Siracusano. Dopo la decisione positiva di Rosolini si attendono ora gli atti ufficiali di Noto, Pachino e Portopalo. I sindaci e i rappresentanti politici di questi Enti si sono già pronunciati favorevolmente negli incontri con il portavoce del Comitato Pro Tribunale di Modica, l’avvocato Enzo Galazzo, componente del Comitato nazionale per la Giustizia di prossimità. L’ampliamento della giurisdizione, vale la pena ribadirlo, va nella direzione voluta dal Governo nazionale per riportare in vita presìdi di legalità frettolosamente cancellati dalla riforma della geografia giudiziaria del 2013 che si è rivelata fallimentare.
“I Tribunali di Siracusa e Ragusa – spiega Galazzo - servono in atto una popolazione rispettivamente di 384.098 e 317.136 residenti. La riapertura del Tribunale di Modica e la sua estensione ai Comuni di Noto, Rosolini, Pachino e Portopalo, realizzerebbe una distribuzione più omogenea del servizio giustizia e, soprattutto, un minor carico pro capite da gestire”.
L’auspicata geografia risulterebbe infatti così composta:
Tribunale di Siracusa: 313.401 abitanti
Tribunale di Ragusa: 201.647 abitanti
Tribunale di Modica: 186.186 abitanti”.
“Il Comitato Nazionale per la “Giustizia di Prossimità”, costituitosi a Roma nel luglio del 2018, rappresentativo dei trentuno Tribunali soppressi sul territorio nazionale – continua Galazzo - ha ripetutamente sottoposto al Governo la ineluttabilità della revisione della geografia giudiziaria al fine di rendere operativi I principi di risparmio di spesa e di maggiore efficienza di giustizia, enunciati ma sin qui disattesi. L’attuale Governo, condividendo tali esigenze, si è, invece, più volte espresso in senso favorevole al riguardo, da ultimo in occasione degli incontri a Roma del 24 febbraio 2023 e del 16 giugno 2023 laddove il Sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, ha dato assicurazioni di ripristino, ove accompagnate dalla raccomandazione che questi prevedano progetti di ampliamento della circoscrizione. La restituzione del Tribunale di Modica alle sue funzioni, estese a Noto, a Rosolini, a Pachino, a Portopalo, potrà rendere possibile il conseguimento di maggiore efficienza di giustizia ed il risparmio di spesa evitando sprechi. Le città di Noto e di Rosolini, pur ricadenti in atto nel circondario del Tribunale di Siracusa, sono territorialmente più vicine a Modica delle cui strutture sanitarie e commerciali sono solite avvalersi”.
“L’infrastruttura autostradale già completata, e solo da collaudare – conclude Galazzo - fornirà l’asse viario del settore turistico incentrato sul barocco che da Scicli, passando per Modica, si sviluppa sino a Noto interessando l’intero territorio. Gli interessi e le affinità enunciate possono essere sintetizzate nella nuova denominazione della struttura giudiziaria, TRIBUNALE DI MODICA- VAL DI NOTO.
Nel rispetto dei principi di risparmio di spesa e della Giustizia di prossimità, richiamati nel Trattato di Lisbona, si abbatterebbero anche le distanze medie tra ciascun Comune e la sede del Tribunale di riferimento, nonché i costi sopportati dagli utenti”.
Il progetto di allargamento della giurisdizione del Tribunale di Modica ai Comuni del Siracusano aveva avuto come promotore, alla fine degli Anni 90, il deputato nazionale modicano Antonio Borrometi, scomparso il 19 gennaio dell’anno scorso. Borrometi aveva, infatti, presentato un disegno di legge che prevedeva, appunto, l’allargamento della giurisdizione del Tribunale di Modica ai Comuni di Rosolini e Noto. Il disegno di legge, però, non fu discusso - né alla Camera, né al Senato - per l’interruzione della legislatura prima della sua scadenza naturale.
NELLA FOTO, il Palazzo di giustizia di Modica