Venerdì nero a Roma e Milano per lo sciopero del trasporto pubblico
24 ore proclamato dai sindacati di base appartenenti al settore pubblico e privato. Uno sciopero che abbraccia diversi settori, dalla sanità alla scuola, passando ai trasporti: treni, aerei, bus, metro, autostrade. Pendolari di nuovo in allarme e disagi attesi a Roma, Milano e in altre grandi città italiane, da Genova a Torino, da Catania a Bologna.
A fermarsi sono i lavoratori che aderiscono alle sigle sindacali di base Cub, Sgb, Si Cobas e Usi-Cit. L'obiettivo dichiarato è quello "richiamare l'attenzione del mondo del lavoro alle politiche economiche del governo e in particolare per ribadire il più fermo no alle guerre e a tutti i contratti-truffa", ma al tempo stesso "per rivendicare l'aumento generalizzato dei salari pari all'inflazione, anche attraverso il ripristino del meccanismo della cosiddetta scala mobile".
Gli orari garantiti appartengono alle fasce solite: i voli in aeroporto dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Tutt'intorno bisognerà capire quanti e quali cancellazioni verranno prodotte dallo sciopero e come i passeggeri verranno ricollocati. Si aggiunge qui la protesta che coinvolge il comparto dell'handling per il rinnovo del contratto, scaduto ormai da ben sette anni. Ita Airways, invece, specifica di essere stata "costretta a cancellare 20 voli nazionali, di cui 16 previsti per la giornata del 20 ottobre", specificando che i passeggeri "in caso di cancellazione o di modifica dell'orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto entro e non oltre il 25 ottobre".