Al via nel weekend a Messina la Festa provinciale dell'Unità, organizzata dal Partito democratico della città dello Stretto, in collaborazione con i Giovani democratici. Tre giorni di dibattiti e confronti con le forze attive della città, esponenti del partito e giornalisti, con vari focus tematici: territorio, comunità e amministrazioni locali; questione meridionale; formazione, cultura, politiche educative; un mondo in movimento e contrasto alle mafie. "E' tempo di discutere e aprire alla società le nostre proposte per ridisegnare insieme l'idea di futuro della città, della provincia e in più larga misura della Sicilia, con un occhio attento alle dinamiche internazionali in questa fase in continua, e drammatica, evoluzione", si legge in una nota del Coordinamento provinciale dem. Si comincia venerdì sera, alle 18.30 in piazza Duomo, con 'Fare festa, fare Pd', i saluti del Coordinamento provinciale e del vicepresidente della commissione Sanità dell'Assemblea regionale siciliana, Calogero Leanza, e a seguire, 'Visioni di futuro, Messina oltre la crisi'. Sabato 21 ottobre, alle 11, focus su 'Quale Pd per il territorio, le comunità e le amministrazioni locali', una tavola rotonda che vuole dare voce anche agli amministratori che operano ogni giorno in provincia. Nel pomeriggio, alle 16, Gazebo Giovani democratici, con il vicepresidente della commissione Sanità dell'Ars, Calogero Leanza, che approfondirà il tema 'Una società senza numero chiuso', in relazione al recente disegno di legge approvato da Sala d'Ercole e del quale Leanza è primo firmatario, per l'abolizione del numero chiuso nei corsi di laurea in Medicina. A seguire (ore 17.30) un ampio dibattito sulla 'Questione meridionale. Divario infrastrutturale: la sfida dello sviluppo sostenibile e del Pnrr'. Concluderà la giornata il deputato nazionale e segretario regionale del Pd in Sicilia, Anthony Barbagallo.