Chiedono soldi per prestazione sanitaria gratuita: 3 arresti a Palermo
I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con contestuale sospensione dell'esercizio di pubblico servizio nei confronti di 3 esercenti la professione sanitaria in servizio all'Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, indagati in concorso per concussione. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura.
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Palermo Mezzo Monreale, hanno consentito di acquisire gravi elementi indiziari nei confronti di un odontoiatra, un odontotecnico e un infermiere che, abusando della loro qualità di incaricati di pubblico servizio, avrebbero preteso da un'anziana paziente la consegna di 100 euro in contanti per l'erogazione di una prestazione sanitaria che la donna avrebbe, invece, dovuto ricevere gratuitamente.
Le investigazioni, avviate subito dopo la denuncia presentata dalla donna, hanno permesso di recuperare le banconote che la paziente 84enne era stata costretta a corrispondere ai tre operatori sanitari per ottenere la riparazione della propria protesi dentaria.