Pogba positivo al testosterone, controanalisi confermano
Paul Pogba positivo al testosterone, le controanalisi confermano l'esito del controllo antidoping. Il trentenne centrocampista francese della Juventus è risultato positivo al controllo effettuato dopo la gara Udinese-Juventus del 20 agosto, prima giornata del campionato di Serie A 2023-2024. Nel match, Pogba non è sceso in campo. Adesso, il futuro del 30enne è a dir poco a rischio. In caso di squalifica, cosa farà la Juve? Il contratto verrà rescisso?
Lo controanalisi sono state eseguite ieri al laboratorio romano dell'Acqua Acetosa sul campione B fornito dal giocatore e, a quanto apprende l'Adnkronos, hanno confermato la positività. Pogba è stato sospeso dal 12 settembre. Il transalpino, prima dello stop, è stato impiegato per una manciata di minuti nella seconda giornata di campionato, nel match Juventus-Bologna (1-1), quando è entrato in campo al 21' del secondo tempo, e in Empoli-Juventus, valevole per la terza giornata di campionato: sul campo dei toscani è partito dalla panchina ed è entrato in campo al 16' della ripresa, chiudendo il match con un lieve problema muscolare.
Pogba, secondo le ricostruzioni, avrebbe assunto un integratore consigliato da un medico amico, senza consultare la Juventus e lo staff medico del club. Si sarebbe trattato quindi di una leggerezza da parte del centrocampista francese, che avrebbe assunto la sostanza dopante per errore. Ora, dopo la positività confermata dalle controanalisi, Pogba rischia una squalifica di 4 anni che, ovviamente, condizionerebbe pesantemente la carriera del calciatore.