Pallavolo femminile di serie C. Il ritorno di Concetta Marchisciana: allenerà i giovani dell'Ardens Comiso
Il grande rientro. L’allenatrice Concetta Marchisciana torna all’Ardens Comiso.
L’allenatrice gelese, protagonista di stagioni eccellenti alla guida della prima squadra dell’Ardens e del settore giovanile, rientra negli organici della società.
Dopo un anno di stop, chiesto dalla stessa Marchisciana, tornerà ad allenare le atlete in maglia biancorossa. Nella stagione che sta per iniziare Marchisciana guiderà un gruppo di atlete che disputeranno il campionato di prima Divisione e il campionato Under 16. Guiderà anche un secondo gruppo di atlete più giovani, provenienti dall’esperienza dei Centri Cas.
Marchisciana, dunque, riparte dal settore giovanile, che ha sempre privilegiato nella sua lunga e fortunata carriera agonistica. Marchisciana è all’Ardens da più di 30 anni. È arrivata da giocatrice e la sua attività è continuata poco dopo nel ruolo di coach. Tre anni fa è stata anche protagonista della storica promozione dalla serie C alla serie B-2, tre anni fa.
Quest’anno, dopo la retrocessione al termine di una stagione sfortunata (caratterizzata da assenze e infortuni), L’Ardens riparte dalla serie C, ma punta soprattutto sul settore giovanile. Marchisciana sarà una garanzia e opererà insieme a Francesca Giucastro (che guiderà la prima squadra) a Katia Spagna, a Maria Giovanna Pillitteri.
“Siamo lieti del rientro di Concetta Marchisciana – commenta il direttore generale Salvo Cosentino – è un’allenatrice che ha dato tantissimo e che ha fatto la storia dell’Ardens. Con lei, potremo rifondare il settore giovanile dopo gli anni bui del Covid che ci hanno penalizzato e che non hanno permesso a tante giovani atlete di crescere e di affermarsi. Bentornata Concetta! Con te l’Ardens riprenderà nuovo vigore e ci potremo preparare al meglio per le prossime stagioni”.
“Sono molto contenta di poter riprendere la mia attività nell’Ardens – aggiunge Concetta Marchisciana – dopo un anno di stop che ho voluto fortemente per riprendere le energie. Ma il parquet mi è mancato. So che dovremo lavorare molto per far crescere il settore giovanile che è sempre stato il fiore all’occhiello dell’Ardens. C’è tanto lavoro e tanto entusiasmo e bisogna lavorare molto per poter raccogliere i frutti nei prossimi anni”.