Il pareggio in apertura di ripresa, il gol della vittoria nel finale. Prima Pietro Ceccaroni, poi Aurelio per un successo molto importante per la classifica e per il morale di un Palermo che punta apertamente alla promozione in A.
"Con il Sudtirol l'apporto dei nostri tifosi è stato fondamentale, ci hanno spinto dall'inizio alla fine, anche dopo il gol dello svantaggio, ci sono stati sempre vicini e la loro spinta è stata fondamentale per la nostra rimonta", le parole del difensore ex Venezia, autore della rete del momentaneo 1-1. "Giocare di fronte a 25mila spettatori è fantastico, abbiamo un pubblico da Serie A.
Per me è stata un'emozione unica e per tutti noi è una spinta in più per dare sempre il massimo", dice Ceccaroni che ha scelto la giornata ideale per segnare il suo primo gol ufficiale in maglia rosanero. "Si è stato speciale, allo stadio c'erano i miei genitori che non erano mai stati al Barbera, dedico il gol a loro e a mia moglie che, invece, è sempre presente. E' stato bellissimo avere fatto gol davanti alle persone più care". E' un Palermo che punta sui gol di capitan Brunori, ma che punisce gli avvesari con i giocatori di ogni reparto.
"Possiamo segnare non solo con gli attaccanti, come dice sempre il mister tutti possiamo essere tutti protagonisti, non solo in fase offensiva ma anche in quella difensiva", spiega Ceccaroni già concentrato sulla sfida di Modena. "Una partita importante, noi vogliamo chiudere bene questo ciclo di gare ravvicinate per poi lavorare duramente nella sosta e compattarci ancora di più come è successo nel mese precedente. Conosciamo molto bene il Modena, è una squadra molto forte che si è rinforzata e che è cambiata tanto a cominciare dal nuovo allenatore. Propongono un calcio molto propositivo, dovremo preparare molto bene la partita e come sempre daremo il massimo. Il nostro obiettivo è essere competitivi per inseguire la Serie A, sappiamo che dobbiamo lavorare duramente ogni giorno, poi sarà il campo a dire dove possiamo arrivare". Per Ceccaroni l'arma in più del Palermo è anche il nuovo centro sportivo. "A Torretta abbiamo tutto a disposizione, passiamo tanto tempo insieme e così è più facile creare un gruppo solido. E' un posto unico in Italia", dice Ceccaroni, già pienamente a suo agio a Palermo. "Io e mia moglie Federica ci troviamo molto bene, la gente è moto calorosa, ci piace molto Mondello e il mare, per noi è davvero un posto magnifico".