Incendi in Sicilia, Scerra (M5S): il governo dice no al potenziamento dei vigili del fuoco
"Con amarezza prendo atto che questo governo si occupa di prevenzione solo a parole". Così il parlamentare regionale Filippo Scerra (M5S) commenta la bocciatura dell'ordine del giorno presentato per impegnare l'esecutivo ad incrementare l'organico dei Vigili del Fuoco in Sicilia e per promuovere la fornitura di mezzi e strumentazione adeguata. "Rovinosi incendi hanno flagellato anche quest'anno il territorio siciliano, spesso costringendo ad evacuare la popolazione e mettendo a rischio gli stessi Vigili del Fuoco, chiamati ad operare in condizioni estreme e con un organico ridotto", ricorda Scerra.
Una posizione che trova il sostegno pieno dei parlamentari siciliani del M5S Valentina D'Orso, Ida Carmina, Luciano Cantone, Daniela Morfino, Davide Aiello e Angela Raffa. "Fa rabbia sapere che c'è una mano criminale dietro questi devastanti roghi", aggiungono. "E altrettanta rabbia deriva da questo atteggiamento: invece di fornire risposte che rafforzino legalità e prevenzione, si continua a lasciare una ampia zona grigia". "Per essere chiari - proseguono - con questa bocciatura, il governo ha perso un'altra occasione per dare un segnale di contrasto degli interessi dei criminali incendiari e dell’attività dei piromani. Aspettiamo ancora l'avvio di una strategia integrata, Stato-Regioni, per la prevenzione di questi eventi distruttivi del nostro patrimonio ambientale. La prevenzione si fa sul serio e non a parole".