Calcio a 5, serie C2. Al PalaMelilli esordio con un successo per l'Holimpia Siracusa (3 a 1)
Holimpia Siracusa 3
Siracusa Meraco 1
Holimpia Siracusa: Sicari, Russo, Pagliaro, Stenco, Spanò, Marchese, Magnano, Pasqua, Mirabella, Arrigo, Gianino, Celano. All. Armenio.
Siracusa Meraco: Germano, Cassarino, Salanitro, Ietta, Dresda, Riani, Formica, Mauceri, Luca, La Bella, Giuffrida, Gozzo. All. Agati.
Arbitro: Di Martino di Ragusa.
Reti: 15’ pt Pasqua (H), 20’ pt Stenco (H) , 1’ st Giuffrida (S), 16’ st Magnano (H)
Vince l’Holimpia Siracusa ma il Siracusa Meraco non demerita. Al PalaMelilli (campo scelto dalla società biancazzurra per le gare casalinghe) esordio con vittoria nel campionato di C2 di calcio a 5 per i ragazzi di Pietro Armenio che, con non poca fatica, riescono ad avere la meglio su un avversario ben organizzato e capace di mettere in difficoltà i padroni di casa. La prima occasione è per i locali, con la conclusione di Celano fuori di poco. Gli ospiti non stanno a guardare e La Bella esalta i riflessi di Sicari, che si oppone a due conclusioni ravvicinate dell’avversario nell’arco di pochi secondi. Pasqua fa le prove tecniche del gol, che realizza al quarto d’ora con una bella conclusione sotto l’incrocio dei pali. Passano 5 minuti e Marchese, con una finezza, libera al tiro Stenco che, in diagonale, la mette in buca. La Meraco prova a reagire ma Sicari abbassa la saracinesca e il primo tempo si chiude sul 2-0.
Il secondo si apre con la rete di Giuffrida, uno degli ex della gara, che ridà coraggio ai suoi. Meraco vicina al pari al 5’ con Dresda che, a portiere battuto, si vede respingere il tiro sulla linea da Spanò. L’Holimpia Siracusa ricomincia a macinare gioco e sfiora più volte il tris, prima di trovare la giocata vincente al 16’ con Magnano. La Meraco non si arrende, ma il risultato non cambia più e per i biancazzurri arrivano i primi tre punti in campionato.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – ha detto il tecnico dell’Holimpia Pietro Armenio - perché era un derby e perché avevamo di fronte un’ottima squadra. Noi abbiamo le gambe appesantite da una preparazione in cui abbiamo caricato molto e per questo non siamo stati brillanti. Siamo al 70 per cento della condizione atletica, c’è ancora da lavorare e migliorare, soprattutto sulla fase difensiva, per poi programmare meglio quella d’attacco. Abbiamo un bel gruppo, ma diamogli il tempo di amalgamarsi ancora perché ha ampi margini di crescita. Siamo fiduciosi, sappiamo quali sono le nostre qualità e dove possiamo arrivare”