Coppa Italia, il Modica controlla il Santa Croce e nel finale chiude la gara con due gol
Ancora una vittoria per il Modica Calcio che gestisce la vittoria dell’andata e spinge sull’acceleratore nelle battute finali per chiudere con il risultato di 2-0 ai danni del Santa Croce. Una gara sentita e combattuta sui diversi fronti, la formazione di casa si regala il passaggio del turno e adesso si può concentrare sul campionato.
La Prima frazione di partita si chiude con le reti inviolate ed un Modica che si mostra più pericoloso degli avversari, pur forte del 1-4 maturato nella gara di andata. Sfida che inizia con un minuto di silenzio in memoria degli operai travolti nella linea ferroviaria Torino - Milano. La partita inizia con un Modica pericoloso già al 1’ con un tiro da fuori di Randis, la sua invenzione è indirizzata all’angolino alto di sinistra, bravo Caruso a sventare la minaccia e bloccare il pallone con una parata plastica. Servono solo due minuti per un angolo che fa sfiorare il gol a Diop, il centrale difensivo svetta su tutti e lambisce la traversa con un ottimo colpo di testa. Passano pochi minuti e anche Randis sfiora il gol di testa da angolo. Il caldo inizia a pesare dal quarto d’ora e rallenta i ritmi, qualche distrazione porta a occasioni sporadiche che non impensieriscono troppo i portieri.
Nella ripresa il Santa Croce scende in campo con un piglio diverso e prova a portarsi in vantaggio già al 10’ con Elton che da pochi passi batte a rete ma trova pronto Marino che si supera per agilità e prontezza. Servono 20’ di gara per registrare un’altra occasione che arriva ancora dai piedi della formazione ospite che ci prova con un tiro di Tomasi da fuori, di poco a lato. Il Modica si fa incisivo nelle battute finali, al 32’ Agodirin in area mette in mezzo per l’incornata di Diop, il portiere respinge ma non blocca, dalle retrovie arriva Kebbeh che di testa porta avanti i suoi. Il raddoppio decisivo arriva ancora con Agodirin lanciato solo in area che si dimostra molto altruista nel girare il pallone a Genovese che a porta vuota chiude i conti.