Trasferimenti regionali per le bandiere Blu, Verde e Lilla: Modica prima in Sicilia
Modica è la Città che in Sicilia riceverà la parte più cospicua dei trasferimenti regionali di parte corrente per i Comuni riservati a quelle Città che sono state riconosciute a livello nazionale come destinatarie dei riconoscimenti “Bandiera Blu”, “Bandiera Verde”,” Bandiera Lilla” e “Plastic Free”. Quasi 61 mila euro per la Città della Contea davanti ad un’altra iblea, Pozzallo, con 38 mila euro e ad una perla dello Jonio come Santa Teresa Riva, ferma a 36 mila. La legge che istituisce questo fondo è dello scorso mese di febbraio ed ha accolto un emendamento presentato dall’Onorevole Ignazio Abbate nel mese di luglio che ha permesso di inserire tra i beneficiari anche i comuni destinatari della Bandiera Lilla e del titolo di Plastic Free. Le Città in possesso della Bandiera Blu non potevano cumulare i contributi con quelli spettanti alle Bandiere Verde o Lilla, mentre era possibile sommare gli introiti con il Plastic Free. E’ il caso di Modica che riceverà 13.472 euro dalla Bandiera che certifica la qualità dell’offerta balneare e ben 47.236 dal marchio Plastic Free. “Sono particolarmente soddisfatto per questi trasferimenti - afferma Abbate - per i quali ringrazio l’Assessorato alle Autonomie Locali retto dal collega Andrea Messina. Mi sono battuto particolarmente affinchè venisse premiato il merito delle città siciliane che negli anni hanno investito tanto nella qualità dei servizi offerti ai cittadini. La comunità iblea è quella che beneficia più di ogni altra di questi contributi. Oltre a Modica e Pozzallo, infatti, riceveranno un aiuto economico anche Ispica (12.494), Ragusa (13.006), S.Croce Camerina (5.517), Scicli (4.802) e Vittoria (17.120). Mi auguro che i Sindaci di questi comuni possano utilizzare queste somme investendole nel comparto turistico per risultare sempre più attrattivi nei confronti del turista sia italiano che estero. Come Regione stiamo cercando di aiutare gli enti locali in qualsiasi modo e ritengo che mai prima d’ora la Regione Sicilia fosse stata così vicina ai bisogni dei comuni pur disponendo di risorse non illimitate”.