Crisi idrica a Pachino, FI: disservizi e disagi per mancata programmazione
"Una crisi idrica lancinante che sta destando disservizi e preoccupazioni, ed è figlia della mancata programmazione di questo sindaco". A muovere le accuse contro Carmela Petralito, sindaco di Pachino, è il gruppo consiliare di Forza Italia, rappresentato in aula da Giuseppe Poidomani, Ninni Nicastro, Mariaconcetta Monaco, Angelo Pantoni e Nuccia Burgaretta. Lunedì i consiglieri forzisti si uniranno al sit-in di protesta presso sotto al palazzo municipale di via XXV Luglio per esprimere la loro crescente preoccupazione per la carenza idrica che sta colpendo l'intera comunità.
Da prima dell'inizio dell'estate i rubinetti sono rimasti a secco in tante zone della città. "Durante il sit-in - spiega il capogruppo Giuseppe Poidomani - il partito Forza Italia solleverà le accuse contro il sindaco Carmela Petralito: la carenza idrica è il risultato diretto di una mancata programmazione e di un impiego di risorse limitato all'ufficio idrico locale, che avrebbe bisogno di molto più personale".
La carenza idrica è diventata una questione critica a Pachino, con numerosi cittadini e tanti commercianti di Marzamemi che lamentano la mancanza di accesso all'acqua potabile, causando disagi significativi nelle loro vite quotidiane: le vie del centro cittadino e del borgo marinaro sono prese d'assalto, quotidianamente, da decine di autobotti. Questa situazione ha portato a un crescente malcontento tra la popolazione, che chiede risposte immediate da parte delle autorità locali.
"È inaccettabile - ha continuato Poidomani - che residenti e commercianti debbano subire continui disagi dovuti alla mancanza di acqua potabile. Questa situazione è il risultato diretto della mancata programmazione e della cattiva gestione dell'ufficio idrico locale. Il sindaco deve assumersi la piena responsabilità di questa crisi: in città non c'è acqua nonostante i due pozzi in cui attinge la rete comunale e il terzo pozzo che stanno tentando maldestramente di agganciare a fine agosto per tentare di mettere una toppa al disastro.
Vigileremo attentaptamente affinché il problema venga risolto, anche se siamo consapevoli che Carmela Petralito è impegnatissima a tagliare nastri. Le consigliamo di accelerare l'attività e tagliarne il più possibile in questa estate, perché ottobre è dietro l'angolo".