Comportamento antisindacale, condannato direttore carcere di Augusta
Il Giudice del lavoro di Siracusa, Filippo Favale, condanna il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e la direzione del carcere di Augusta per l’utilizzo dello strumento disciplinare in funzione antisindacale. Il Giudice del lavoro, ha dichiarato a l’antisindacalità della condotta posta in essere dal Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e dalla Casa di Reclusione di Augusta, con conseguente ordine all’Amministrazione resistente di cessazione del comportamento illegittimo e rimozione degli effetti, del provvedimento della sanzione disciplinare della deplorazione irrogato al sindacalista Sebastiano Bongiovanni . Il tribunale condanna il Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (in persona del legale rappresentante pro tempore) e la Casa di Reclusione di Augusta (in persona del legale rappresentante pro tempore) alla refusione delle spese processuali sostenute dal Si.P.Pe. - Sindacato Polizia Penitenziaria e dal Si.N.A.P.Pe. - Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria, che liquida in complessivi 1.500 euro per compensi professionali, oltre accessori di legge.
Alla base della decisione del Tribunale un provvedimento disciplinare (sospensione dal servizio derubricata poi dal Consiglio Centrale di disciplina con la Deplorazione) irrogato al sindacalista e sovrintendente di polizia penitenziaria Bongiovanni che, nella qualità di dirigente sindacale del SIPPE, affiliato al SINAPPE, rilasciava un comunicato agli organi di informazione, nell’esercizio del diritto di critica e libertà sindacale.