Regione accredita unità mobile per le trasfusioni a Siracusa
Con decreto del 4 agosto 2023 l’Assessorato della Salute della Regione Siciliana ha concesso il rinnovo biennale dell’autorizzazione e dell’accreditamento del Servizio Trasfusionale di Siracusa e delle sue articolazioni organizzative di Augusta, Avola, Lentini e dell’Unità di Raccolta Ospedaliera di Noto, afferenti all’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa nonché l’autorizzazione e l’accreditamento, ai fini dell’esercizio delle specifiche attività trasfusionali, all’Unità di Raccolta mobile, articolazione organizzativa del Servizio Trasfusionale del presidio ospedaliero Umberto I di Siracusa.
“Con il decreto assessoriale di rinnovo dell'accreditamento ed autorizzazione al funzionamento – dichiara con soddisfazione il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra - si è concluso, positivamente, il percorso di verifica condotto dal team dei valutatori nazionali in tutte le strutture trasfusionali dell’Azienda. Il servizio trasfusionale è struttura sanitaria di esclusiva competenza pubblica e, dunque, insostituibile nella sua funzione erogatrice dei livelli essenziali di assistenza trasfusionale. Ha trovato, dunque, pieno riconoscimento il lavoro svolto dal gruppo di lavoro della struttura trasfusionale aziendale composta dalla sede dell'unità complessa di coordinamento dell'ospedale Umberto e dalle articolazioni organizzative dei presidi ospedalieri di Augusta, Avola, Noto e Lentini. Al personale tutto operante nei Centri, va il plauso della direzione aziendale per l’impegno che ha consentito di superare positivamente il delicato processo di valutazione”.
“Il direttore del Servizio 6 Centro regionale sangue e Trasfusionale, dottore Giacomo Scalzo – commenta il direttore dell’Unità operativa complessa di Coordinamento Medicina Trasfusionale Dario Genovese - ha espresso la propria soddisfazione per l'obiettivo raggiunto che, ha sottolineato, si aggiunge al nuovo accreditamento dell'Unità di raccolta mobile, completando l'offerta delle sedi di raccolta del sangue e degli emocomponenti”.